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Allegri ristabilisce le gerarchie alla Juve: Rugani capitano, De Sciglio vicecapitano

Buona la prima per Massimiliano Allegri nella sua seconda vita da allenatore alla Juventus: Cesena battuto nell’amichevole prestagionale giocata alla Continassa e primi messaggi importanti mandati dal tecnico livornese. Altro che esuberi da rispedire altrove: Daniele Rugani e Mattia De Sciglio sono l’anima della sua nuova Juve.
A cura di Paolo Fiorenza
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Max Allegri ricomincia con una vittoria la sua carriera di allenatore della Juventus dopo due anni di lontananza: la vittoria in amichevole sul Cesena per 3-1 conta ovviamente il giusto, ma il clima che si è respirato alla Continassa è stato intriso di gioia mista ad aspettative per il ritorno del livornese. Con Allegri si vince – magari di "corto muso" – ma si vince: 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane nei 5 anni a Torino. E poi si arriva in finale di Champions League, che è il sogno mai realizzato da 25 anni a questa parte in casa bianconera.

Insomma, dopo le critiche che avevano accompagnato l'ultima stagione del toscano alla guida della Vecchia Signora, il biennio Sarri-Pirlo ha trasformato l'Allegri bis in un plebiscito popolare: tutti contenti ed entusiasmo galoppante. Anche nello spogliatoio bianconero c'è qualcuno particolarmente contento, qualcuno che spera che il ritorno di Max sia la svolta della propria carriera, la sliding door tra un declino da vivere probabilmente altrove ed il rilancio in grande stile sotto la Mole: Daniele Rugani e Mattia De Sciglio.

I due difensori, notoriamente pupilli di Allegri, sono tornati alla base dopo gli ingloriosi prestiti dell'ultima stagione: Rennes e Cagliari per Rugani, Lione per De Sciglio. Né l'uno né l'altro sono riusciti a strappare il riscatto, ma non è detto che il ritorno alla base sia l'ennesima bocciatura che prelude ad un nuovo benservito. Nel calcio, come nella vita, le cose possono cambiare velocemente: a volte è sufficiente che nell'aria risuoni l'accento toscano di un vecchio amico, che mai si sarebbe sperato di reincontrare.

Così è avvenuto per i due difensori, che si sono ritrovati nuovamente Allegri come allenatore: adesso potrebbero restare entrambi, per completare – rispettivamente come quarto centrale e riserva di Alex Sandro a sinistra – la rosa bianconera per la prossima stagione. Quanto Max li stimi lo si può vedere chiaramente nella distinta del match amichevole vinto oggi per 3-1 contro il Cesena: Rugani è il capitano della Juventus, De Sciglio il vice capitano.

La restaurazione allegriana ha avuto inizio: le gerarchie in spogliatoio vengono ristabilite. Ovviamente nel test della Continassa mancavano molti pezzi pesanti e di lungo corso, in primis i dioscuri della difesa Chiellini e Bonucci, ma il segnale dato da Allegri è chiaro: Rugani e De Sciglio sono da Juve.

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