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Allegri ridicolizzato in diretta, i telecronisti non si trattengono: “È un dinosauro”

Il clamoroso errore di arbitro e VAR commesso ai danni della Juventus contro la Salernitana non ha salvato l’allenatore bianconero dall’hashtag #AllegriOut. E all’estero lo ridicolizzano.
A cura di Paolo Fiorenza
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La scia di polemiche roventi lasciate dietro di sé dall'annullamento del gol di Milik che aveva dato il 3-2 alla Juventus in pieno recupero contro la Salernitana ha oscurato qualsiasi altra valutazione sul match giocato domenica sera all'Allianz Stadium. Troppo clamoroso l'errore dell'arbitro Marcenaro, del guardalinee che avrebbe dovuto assisterlo e soprattutto del VAR che avrebbe dovuto salvarlo. E poi ancora la mega rissa finale con cinque espulsioni, insomma tanta carne a cuocere, che nelle discussioni del post partita ha fatto passare in secondo piano quanto era accaduto durante l'intera gara, che la Salernitana conduceva per 2-1 fino al 93′.

Una Juventus deludente, con solo la reazione finale da salvare, al cospetto di una squadra che ha come orizzonte la lotta per non retrocedere. E un allenatore che sullo 0-2 era finito in tendenza su Twitter con l'hashtag #AllegriOut, individuato da gran parte dei tifosi bianconeri come la causa prima dello spettacolo misero messo in scena. "Non bisogna essere bellini e simpatici – aveva detto l'allenatore livornese all'indomani della sconfitta di misura in casa del PSG, commentando la buona prova della sua squadra – Non va bene questo, sono molto arrabbiato, bisogna essere antipatici, così siamo vincenti. Altrimenti ci abituiamo a essere simpatici, bellini e perdenti".

Tanti pensieri per Max Allegri e un gradimento dei tifosi al minimo storico
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Ebbene, contro la Salernitana la Juve non è stata né bellina né vincente, volendo restare sul piano della filosofia pragmatica di Allegri. Alla pochezza dello spettacolo offerto, si è aggiunta anche la mancata vittoria, con un dato storico certificato nel primo tempo: erano 18 anni che la squadra bianconera non chiudeva in svantaggio di almeno due reti il primo tempo in una partita di Serie A giocata in casa (25 aprile 2004, 1-3 col Lecce, in panchina c'era Lippi). Blindato da un contrattone da 7 milioni all'anno fino al 2025, il tecnico toscano per il momento non rischia, ma il gradimento dei tifosi nei suoi confronti è al minimo storico, dopo il suo ritorno a furor di popolo al posto di Pirlo.

Peraltro anche l'appeal di Allegri all'estero è crollato, come dimostra il commento sprezzante che lo ha ridicolizzato ieri sera durante la diretta di Juve-Salernitana in Inghilterra. Il tecnico è stato definito un "dinosauro" dai telecronisti britannici di BT Sport, network che ha i diritti della Serie A Oltremanica. Del resto presso quelle latitudini sono abituati a ben altri spettacoli e ad un calcio al passo con tempi e ritmi moderni.

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