Allegri porta l’emergenza della Juventus su livelli drammatici: “Arthur è morto”
La Juventus vuole prendersi la finale di Coppa Italia per tentare di conquistare un trofeo in questa stagione che sta scivolando via con poche gioie e molti dolori. I bianconeri ospiteranno la Fiorentina per la semifinale di ritorno all'Allianz Stadium e partono dalla vittoria per 1-0 della sfida d'andata: un vantaggio importante ma che non permette alla Vecchia Signora di dormire sonni tranquilli. Alla vigilia del match ha parlato Massimiliano Allegri, che in merito alla gara si è espresso così: "Domani partita difficile, la Fiorentina è in forma e sta facendo una grande stagione. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, domani ci si gioca la finale. All’andata gara più bloccata, domani penso completamente diversa".
La Juve è in difficoltà a centrocampo, dove deve fare i conti con le assenze di Weston McKennie e Manuel Locatelli e gli unici a disposizione sono Zakaria e Rabiot. Allegri sperava di recuperare Arthur ma il brasiliano non è disponibile per la gara con la Viola: "Arthur è morto, ne ho due. Danilo possiamo rivederlo a centrocampo, vediamo dove. Poi ho anche Miretti. Non lamentiamoci, ne abbiamo in abbondanza”.
In merito alla formazione che scenderà in campo ha risposto così: "Bonucci domani giocherà titolare come Perin".
Nelle scorse ore si è parlato molto delle parole di Lapo Elkann dopo il pareggio contro il Bologna in campionato ma il tecnico livornese non ha voluto commentare: "Non commento. Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus, in maniera affettuosa ha espresso il suo pensiero. Questo è un momento decisivo della stagione e dobbiamo pensare a fare. Dobbiamo arrivare fra le prime quattro e in finale di Coppa Italia, poi faremo valutazioni su come abbiamo lavorato. Alla Juventus bisogna lavorare sempre per vincere, i bilanci si fanno a fine stagione".
Proprio in merito alla prestazione nell'ultima gara Allegri ha detto di aver esaminato le cose fatte dai suoi calciatori: "Abbiamo analizzato la partita. Abbiamo visto il video e la cosa che abbiamo fatto meno bene è che nel primo tempo siamo stati passivi in fase difensiva. già nel primo tempo nella prestazione brutta la squadra ha creato occasioni favorevoli. Va migliorata la precisione e l'efficacia. Nel calcio quello che conta è la differenza reti, quello ti porta a ottenere i risultati. Noi dobbiamo migliorare".
A chi gli chiede se la Juventus poteva fare di più in questa stagione risponde così: "La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro, a inizio gennaio nessuno si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. Il campionato è equilibrato, gli episodi fanno la differenza. Noi non abbiamo vinto delle partite giocate bene, sicuramente ci è mancato quel qualcosa in più per far sì che quelle gare le vincessimo. Bisogna fare questo passo in avanti. L'anno prossimo sarà sicuramente migliore, ora bisogna pensare a quello che si deve fare adesso".