Allegri non vuole sentire parlare delle polemiche su Orsato: “È il modo di pensare dell’italiano”
Giornata di vigilia per la Juventus in Champions League: i bianconeri saranno impegnati domani a San Pietroburgo contro lo Zenit nel terzo match del girone che li vede primi a punteggio pieno dopo le due vittorie con Malmoe e Chelsea. Nella consueta conferenza che precede la gara, Massimiliano Allegri si mostra molto sereno e non potrebbe essere altrimenti dopo le ultime 6 vittorie di fila della sua squadra, che ne hanno rilanciato le ambizioni anche in campionato dopo la pessima partenza.
Il tecnico livornese non è minimamente turbato dalle roventi polemiche che hanno seguito il successo di domenica sera sulla Roma, con accuse durissime ad Orsato di aver falsato il risultato con un arbitraggio infarcito di errori, in particolare il vantaggio non concesso ai giallorossi in occasione del rigore, ma anche il tocco di Cuadrado col braccio all'inizio dell'azione da cui è nato il gol decisivo di Kean. A precisa domanda, Allegri fa spallucce e spiega la sua filosofia in merito: "Il caos che è successo fa parte dell’Italia, è il modo di pensare dell’italiano. Altrimenti ognuno di noi ogni domenica avrebbe da recriminare su qualcosa. Negli arbitri italiani è in atto un cambio generazionale, sono bravi, sono aiutati dal VAR, è cambiato anche il designatore. Dobbiamo dargli tempo e farli sbagliare il meno possibile".
Archiviata la questione arbitrale, l'allenatore bianconero svela alcuni titolari del match di domani: "De Ligt è completamente recuperato e gioca, altrimenti avrebbe giocato Rugani che sta bene. Giocheranno sicuramente anche Szczesny e Bonucci. Morata sta bene, ha recuperato in pieno e potrebbe giocare dall'inizio. Gli altri devo ancora deciderli, domani vedremo. Alex Sandro ha recuperato, De Sciglio arriva da una buona prestazione, ma per lui dovrebbe essere la normalità. Arthur avrà un minutaggio maggiore, non so se dall'inizio o a partita in corso".
La Juventus sembra aver cambiato marcia soprattutto in fase difensiva, blindando la porta difesa da Szczesny: "Ho giocatori bravi, alcuni non li conoscevo. Anche negli allenamenti, nelle sostituzioni, nelle richieste. Erano tutte novità – spiega Allegri – Avevamo bisogno di risultati, erano mancati all'inizio, anche con episodi contrari. Ora la squadra ha piacere anche nel difendere. Dobbiamo migliorare le due fasi, la condizione è già migliorata. Poi risultati aumentano l’autostima e giochi con più serenità. Noi dobbiamo provare a rimanere agganciati in campionato per farci trovare pronti nel momento giusto dove le cose cambieranno sicuramente. Ora ci vuole calma e non farci prendere dalla fretta, le stagioni si decidono a marzo e noi dobbiamo essere in grado di giocarcela in tutte le competizioni".
Fondamentale sarà poter contare sul miglior Dybala, ormai prossimo al rinnovo del contratto ma anche al ritorno in campo: "Paulo sta lavorando bene, dovrebbe quasi sicuramente essere a disposizione con l'Inter. Da quel momento metterà minutaggio fino alla prossima sosta".