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Allegri non si fida del Villarreal e difende Vlahovic: “Bisogna essere più equilibrati”

Allegri nella conferenza di vigilia di Champions League ha voluto chiarire il momento della Juventus e del suo attaccante: “Serve calma, va tutelato e protetto”
A cura di Alessio Pediglieri
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Alla vigilia dell'ottavo di finale contro il Villarreal, Max Allegri ha le idee chiare su quale atteggiamento dovrà avere la squadra ma anche quali siano i rischi cui può incorrere la Juventus attuale, sempre attesa da qualche prova di maturità che non è alla fine richiesta. Il processo di ripartenza è ancora in piena fase di sviluppo e l'allenatore dei bianconeri è chiaro a ribadirlo in conferenza, davanti ad una doppia sfida delicatissima in cui si deve far fronte anche ad alcuni problemi dell'ultimo minuto.

In prospettiva Allegri è d'accordo su chi critica i mezzi passi falsi attuali e vorrebbe una Juventus competitiva, ma la realtà è che è necessario avere tempo a disposizione per formarsi e crescere. Sia su un profilo personale che collettivo: "Sono convinto che sia necessario fare un passo alla volta perché non si può fare tutto e subito. Poi, l'anno prossimo siamo tutti d'accordo che saremo ai nastri di partenza con più possibilità di vincere il campionato perché le nostre ambizioni, non cambiano e restano importanti. In Coppa Italia è uguale, così come in Serie A o in Champions: vogliamo vincere"

Una spallata alle critiche per tutelare la squadra ma anche chi ha meno esperienza e si sente sotto pressione oltre il lecito. Il riferimento, chiaro ed esplicito, è per Vlahovic finito nel catino delle critiche dopo il mezzo passo a vuoto in campionato, nel derby contro il Torino dove tutti lo attendevano come match winner. "Si è ritrovato una pagina intera contro, di critiche e non è abituato. Così come non ha esperienza in Champions League, va tutelato. Poi, quando giocherà 60-70 partite europee faremo altri discorsi, ci sono cose che non mi piacciono".

Il fastidio di Allegri è per le troppe facili critiche e le altrettanto semplici esaltazioni: "Siamo passati in una manciata di giorni da forse arrivare quarta e poi a vincere lo scudetto e ora ancora a criticare. Ci vuole equilibrio e calma, come per Dusan. Per lui sarà una novità, dbutta in Champions e non può avere su di sé tutta la responsabilità. Dovrà essere supportato anche se ha qualità straordinarie e io dovrò proteggerlo. Perché è normale che sarà così, visto che è una questione di pressioni, psicologica non squisitamente tecnica".

Poi, sulla partita contro il Villarreal evidenzia tutte le difficoltà: "Non è scontata come partita, loro in casa hanno un pubblico caldo sono ben allenati ed esperti. Dovremo fare una gara ottima poi gli episodi, la fortuna, gli eventi li vedremo. Chi gioca? Bonucci ha lavorato bene e sono molto contento, ma anche Rabiot che ha preso una botta è a disposizione. Ci manca Dybala che stava crescendo ed è una mancanza importante".

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