Allegri non ha avuto nessun malore, era furibondo nello spogliatoio della Juve: con chi ce l’aveva
"Massimiliano ha avuto un piccolo malore ma nulla di grave, per questo ha mandato me": così si è espresso Marco Landucci, vice allenatore della Juventus, a DAZN per l'assenza di Allegri ai microfoni dopo il pareggio della squadra bianconera col Bologna nella prima uscita stagionale all'Allianz Stadium.
Il tecnico livornese sta bene ed è andato a casa senza bisogno di ricorrere alle cure mediche, ma l'agitazione nel post match ha portato alla decisione di esporlo ad altre forme di stress. La Vecchia Signora è stata fermata sul risultato di 1-1 in casa e Max non ha apprezzato diverse cose che sono avvenute a Torino nel corso dei 90′.
Dopo il fischio finale si è fatto sentire con i suoi giocatori negli spogliato perché la sua squadra non ha fatto quanto gli aveva chiesto: nel suo sfogo ci sarebbe finita anche la direzione di gara dell'arbitro Di Bello, che non gli è piaciuta ‘molto'. A riportare questa ricostruzione è La Gazzetta dello Sport.
Secondo il racconto dei presenti allo Stadium, la sua sfuriata si sarebbe sentita anche zona riservata alla stampa e questo rende ancora più l'idea dello stato d'animo dell'allenatore dopo Juventus-Bologna.
Dopo aver visto Landucci in tv, nella giornata di ieri, si era diffusa la versione che si fosse infuriato perché Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, era andato a parlare prima di lui ma per come è fatto Allegri, e per il modo in cui si è sempre rapportato con le interviste post-partita, sembrerebbe una motivazione poco concreta e consistente.
È molto più probabile che Allegri non abbia apprezzato l'atteggiamento della sua squadra in alcuni momenti e nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell'esordio casalingo aveva messo in guardia tutti per l'entusiasmo visto dopo la vittoria di Udine nella prima giornata: "Ne ho visto troppo dopo la prima partita, va bene ma siamo all’inizio della stagione. Se non affrontiamo il Bologna con il piglio giusto difficilmente riusciremo a portarla a casa. Giusto avere entusiasmo ma ci vuole anche calma. La normalità sarà tornare a vincere più partite possibili. Bisogna continuare a lavorare".
Un appello che, probabilmente, in pochi hanno ascoltato. Per questo Allegri dopo il 90′ era molto arrabbiato.