Allegri non fa calcoli e contro il Friburgo punta tutto su Vlahovic: “Non giocheremo per lo 0-0”
La Juventus vuole continuare a vincere in Europa League. In realtà con il Friburgo per passare ai quarti potrebbe bastare anche un pareggio, in virtù del successo dell'andata, a Torino decise un gol di Di Maria. Alla vigilia del return match degli ottavi Massimiliano Allegri avverte i suoi: non bisogna speculare sul vantaggio dell'andata. Ma il tecnico livornese deve soprattutto fare i conti con i tanti infortunati e con le precarie condizioni di giocatori di alto livello come Di Maria e Chiesa.
Il club bianconero, che sta effettuando una grande rimonta in campionato ed è reduce da un rotondo successo con la Sampdoria, per la prima volta nella sua storia giocherà in casa del Friburgo. In terra tedesca Allegri non potrà effettuare turnover avendo una lunga serie di indisponibili. Assenti per infortunio Milik, Bonucci, Alex Sandro e Pogba. Di Maria e Chiesa ci sono, ma partiranno dalla panchina.
Le assenze di una serie di calciatori e i problemi di due big però non devono essere un alibi per i calciatori bianconeri. Allegri nella conferenza della vigilia ha dichiarato che la sua Juve è pronta a fare una partita di livello e soprattutto ha detto di aspettarsi un Friburgo diverso da quello visto all'andata la scorsa settimana: "La squadra è pronta per fare una bella partita. Il Friburgo farà una gara diversa rispetto a quella di Torino. Dovremo fare gol, difendere lo 0-0 sarebbe difficile contro di loro. Andare avanti in Europa League serve per riempire il calendario e giocare di più, che è più divertente. Ma facciamo un passo alla volta. Intanto pensiamo a conquistare i quarti. Il bilancio lo faremo a fine stagione, adesso sarebbe ballerino… In campionato abbiamo fatto 53 punti sul campo. Siamo usciti ai gironi di Champions, ma ora pensiamo all’Europa League, una competizione difficile e con squadre importanti".
Poi Allegri si è soffermato sui singoli e in particolare su Chiesa e Di Maria usciti malconci dopo la partita dell'andata. Non fa pretattica e annuncia già che partiranno entrambi dalla panchina, spiegando pure perché il Fideo è fuori: "Chiesa e Di Maria difficilmente saranno in campo dal primo minuto, li abbiamo recuperati soltanto in mattinata. Angel si è fermato dopo la partita dell’andata, il test della rifinitura è andato bene ma devo valutare. Non vogliamo trasformare un piccolo infortunio in uno più grande come è successo a settembre perché abbiamo ancora tante partite".
La Juve cerca almeno un gol. Allegri spera si sblocchi Vlahovic, che è rimasto a secco nelle ultime sei tra campionato e coppe. Il tecnico difende il suo bomber: "Dusan non è nervoso, fisicamente sta meglio e non scordiamoci che viene da 3 mesi di inattività. Un attaccante si nota di più quando non segna. Sono convinto che tornerà al gol il più presto possibile. Domani vedremo se giocherà in coppia con Kean o in altro modo".
