Allegri mette tutta la pressione sull’Inter: “Sono ancora i favoriti per lo Scudetto”
Inter-Juventus è assieme a Roma-Napoli la partita di cartello della nona giornata di Serie A: i bianconeri, rilanciatisi dopo 7 vittorie di fila tra campionato e Champions, in caso di successo raggiungerebbero i campioni d'Italia a quota 17, mentre dal canto loro gli uomini di Inzaghi sono motivati ad accorciare il distacco dal Napoli capolista, che è in fuga a punteggio pieno a 24 punti. A San Siro, insomma, ci si gioca già una bella fetta di stagione, anche se siamo appena ad ottobre.
Nella conferenza di vigilia, Massimiliano Allegri prova a mettere tutta la pressione sui nerazzurri, alleggerendo la schiena dei suoi ragazzi: "L’Inter secondo me è ancora favorita per lo scudetto. Per noi è un test importante, ma non è decisiva. Ci permetterebbe di fare un salto in avanti e di allungare la striscia positiva. Era molto più decisiva la partita con la Roma, domani è importante ma poi ci sono ancora tante partite. Vediamo alla sosta di novembre cosa avremo rosicchiato. Le stagioni si decidono da febbraio, ma bisogna essere lì e non a 27 punti".
Contro i nerazzurri la Juventus ritroverà finalmente Paulo Dybala, tornato arruolabile dopo l'infortunio: "Sarà a disposizione, sta bene e ha fatto due allenamenti con la squadra. Siamo al completo, è importante perché abbiamo ancora diverse partite prima della sosta e avrò bisogno di tutti. Bisogna aiutare i compagni e mettersi a disposizione. Giochiamo ogni tre giorni e con le cinque sostituzioni le partite sono diverse. Bisogna entrare con la testa giusta e stare in panchina come se si giocasse. Prima li conoscevo di meno, ora sono più agevolato. Ma il merito è loro che entrano bene".
Allegri non si sbottona sulla formazione: "Non ho ancora deciso, siamo rientrati giovedì pomeriggio. Di solito decido il sabato ma questa volta credo che deciderò domenica mattina. Poi abbiamo ancora cinque partite, chi non gioca domani giocherà la prossima". Quanto al piano partita, è abbastanza chiaro: "Ci sarà bisogno di grande attenzione difensiva e dobbiamo giocare bene tecnicamente. Altrimenti loro ti schiacciano perché sono forti tecnicamente e fisicamente. Dobbiamo essere lucidi e pronti a battagliare dal punto di vista fisico".