Allegri mette pressione prima di Napoli-Juve: “Partita più importante per loro che per noi”
Dopo le otto vittorie consecutive senza subire gol la Juventus di Massimiliano Allegri arriva al Maradona per la sfida della 18a giornata della Serie A 2022-2023 come principale antagonista della capolista Napoli nella corsa verso lo Scudetto. Il risultato di questo incontro potrebbe risultare decisivo nella lotta per il titolo sia in caso di vittoria dei partenopei (che andrebbero a +10 dai bianconeri e, nella peggiore delle ipotesi, resterebbero a +7 sul Milan) che in caso di successo degli ospiti (che si porterebbero a sole 4 lunghezze dalla testa con un intero girone di ritorno ancora da disputare).
Il match in programma venerdì 13 gennaio (calcio d'inizio ore 20.45) dunque sembra avere un egual peso specifico non indifferente per entrambe le compagini. L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri però non sembra essere d'accordo: "Per noi è una partita del campionato. Noi arriviamo con dei buoni risultati, ma anche loro. Quella di domani non è una partita decisiva, ma credo che per loro sia molto più importante che per noi" ha difatti detto il tecnico bianconero in conferenza stampa nel tentativo di mettere ancora più pressione agli avversari che si ritroverà di fronte al Maradona.
Il livornese non ha dubbi su quale sia la squadra favorita per la vittoria: "Giochiamo contro la più forte del campionato. Lo dice la classifica che sono i favoriti: hanno fatto 44 punti e perso solo una partita" ha difatti detto Allegri prima di elogiare il collega e corregionale Luciano Spalletti ("Io ho grande stima di Luciano. È talmente buffo e divertente che ogni tanto litighiamo come l'anno scorso. Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio dovevo fare un'altra roba. Luciano è molto bravo, affrontarlo è sempre una bella sfida. Lui è uno dei più bravi, se non il migliore, ad allenare e insegnare").
La Juventus, secondo Massimiliano Allegri, dovrà fare dunque una partita perfetta per sovvertire i pronostici: "La squadra sta abbastanza bene abbiamo fatto 3 giorni di lavoro e siamo in buone condizioni. Risultati buoni, ma domani è un'altra partita. Dobbiamo giocare una partita con grande tecnica e grande intensità. Dobbiamo essere bravi a giocare con entusiasmo. Bisogna fare una bella gara" sono state difatti le parole del livornese che, come ha anche ammesso, prima di questo importantissimo big-match vuole mantenere il profilo basso. Anche se alla fine ha comunque colto l'occasione per mandare una frecciata ai tanti detrattori chiosando con un "Due mesi fa nessuno credeva che la Juve potesse arrivare in queste condizioni a questa partita" che sa un po' di rivincita.
