Allegri impazzisce mentre Yildiz corre verso la porta della Fiorentina: non era quello che voleva
Massimiliano Allegri in Juventus-Fiorentina sembra aver messo da parte la proverbiale "carota" per utilizzare il "bastone" nei confronti di Yildiz. Il giovane e talentuoso attaccante turco è stato schierato solo nel secondo tempo dall'allenatore bianconero, che non ha gradito in particolare una giocata lasciandosi andare ad una delle sue plateali esplosioni di rabbia.
Quello che è successo si potrebbe definire come un confronto tra due mentalità, ancor prima di una direttiva del tecnico non rispettata dal suo giocatore. Nel finale di partita di sofferenza della Juventus, Massimiliano Allegri aveva chiesto anche a Yildiz di gestire palla, in modo da far passare secondi preziosi per difendere l'1-0.
Proprio il turco dopo aver conquistato un ottimo pallone a metà campo, si è portato in avanti con un controllo a seguire. Tutto proprio nella zona vicina a quella della panchina della Juventus, dove uno scatenato Allegri stava dando indicazioni sulla gestione della palla. E qui si è verificato il corto circuito: Max avrebbe voluto che l'ex Bayern Monaco, continuasse ad allargarsi palla al piede, recandosi in zona bandierina. Un tentativo di conquistare un calcio d'angolo, provvidenziale per far scorrere il cronometro.
E invece Yildiz non ha resistito alla tentazione di accentrarsi e puntare l'area, approfittando anche del taglio di un compagno. Allegri a quel punto si è lasciato andare in panchina, iniziando il suo show: saltelli e indicazioni con le braccia e a suon di urlacci Allegri impazzisce mentre Yildiz corre verso la porta della Fiorentina: non era quello che volevaper l'allenatore della Juventus che è sembrato non gradire l'operato del suo calciatore che non ha rispettato le consegne.
Un rimbrotto che sarà tornato d'attualità negli spogliatoi, con Allegri che ancora una volta ha sottolineato la necessità per Yildiz di maturare anche tatticamente. Le doti tecniche di questo ragazzo d'altronde sono state celebrate in più di un'occasione dall'allenatore e sono sotto gli occhi di tutti.