Allegri ha la ricetta vincente per dimenticare la Salernitana: “Un bagnetto al mare ci vorrebbe…”
Massimiliano Allegri è pronto per ospitare all'Allianz Stadium il Benfica. Dopo il match di campionato contro la Salernitana tocca alla Champions league e ai lusitani tornare a fare applaudire il proprio pubblico, scagliando il più lontano possibile le troppe tossine giunte sull'onda delle sciagurate decisioni al VAR che hanno causato un problema non da poco sia alla Juventus sia alla credibilità dell'intero movimento arbitrale.
L'onda lunga di Juventus-Salernitana è ancora lontana dal calmarsi e probabilmente non lo farà mai del tutto: il gol di Milik (poi ammonito nell'esultanza e quindi espulso), l'interferenza ritenuta attiva di Bonucci in area, le scelte di Marcenaro e del VAR, la posizione non vista di Candreva, le linee tracciate e i comunicati ufficiali dell'AIA. Troppi elementi da giudicare, che hanno mandato in tilt il sistema della moviola e riaperto il fianco a teorie complottiste ed errori chirurgici a punire determinate situazioni.
Eppure è già tempo di scendere di nuovo in campo e, come lo stesso Allegri sottolinea in conferenza, "la partita con la Salernitana è un capitolo che si è chiuso domenica sera" sia per se stesso sia per i suoi giocatori visto che portarsela dietro nella testa ancor prima che nelle gambe sarebbe davvero un errore capitale davanti al quale gli unici colpevoli diventerebbero loro per primi. "Dobbiamo ritrovare equilibri, le partite durano fino oltre il 90′ e dobbiamo avere pazienza. Non è una vergogna concludere il primo tempo sullo 0-0, l'importante è non subire, non andare in ansia e farsi prendere dalla frenesia".
Parola d'ordine, dunque, Benfica – "una squadra che arriva da 11 risultati utili e che ha esperienza internazionale" – ma lo stesso Allegri fatica a non parlare della serata contro la Salernitana, ritornandoci sul tema della possibile squalifica nel concitato rissoso finale: "Preferirei che invece delle squalifiche ci dessero delle multe da devolvere in beneficienza. Non so se sarò squalificato, (alla fine riceverà una giornata dal Giudice Sportivo, ndr) di certo ho avuto una reazione eccessiva e me ne dispiaccio. Ma era il 93'… fa caldo: noi tecnici nervosi? A qualcuno ci vorrebbe un bagnetto al mare…"
Poi, il pensiero su mercoledì sera, decisiva dopo il capitombolo a Parigi: "Per alcuni miei giocatori non sarà facile con poca esperienza in Champions, domani non sarà decisiva ma è molto importante: dovremo essere compatti, giocando di squadra e senza amnesie. Anche le energie saranno importanti: stiamo lavorando bene e recuperando".
