Allegri furente, perde la testa con la panchina dell’Inter e devono trattenerlo: espulso
Come da copione la finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter è stata una gara vibrante, ricca di emozioni e anche di polemiche. Questa volta però la situazione è diventata quasi ingestibile non in campo, ma a ridosso delle due panchine con un clima da far west. Letteralmente scatenato e incontrollabile Massimiliano Allegri, che ha perso la testa. Dopo una serie di situazioni infuocate inevitabile l'espulsione, con Bernardeschi che ha dovuto quasi scortarlo e trascinarlo di peso fuori dal campo.
Ma cosa è successo? Perché l'allenatore della Juve non è riuscito a controllare la sua rabbia? Tutto è nato nel secondo tempo, con gli animi che si sono surriscaldati dopo il primo calcio di rigore concesso all'Inter, per il contatto tra Bonucci e Lautaro. Un episodio molto dubbio e destinato a far discutere a lungo, che ha generato discussione anche a bordo panchina. A quanto pare sono volate parole grosse tra l'allenatore della Juventus e il vice di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris. E i due sono finiti praticamente testa contro tesa. In questo caso, l'arbitro Valeri ha deciso di ammonire entrambi, non allontanando nessuno. Allegri però è apparso molto nervoso e disposto anche a spingersi oltre come confermato dal labiale "Mi prendo anche il rosso".
La situazione con il passare dei minuti non si è raffreddata, anzi. Dopo il sorpasso dell'Inter sempre su calcio di rigore, nuove scintille che per poco non sono degenerate anche in un contatto fisico. Difficile ricostruire nel dettaglio quanto accaduto, con l'esultanza di alcuni calciatori nerazzurri in panchina che non è stata digerita dagli avversari. In particolare Allegri ha avuto qualcosa da ridire con Lautaro, con nuove parole forti. Ecco che a prendere le difese del centravanti argentino è stato nuovamente Farris, per una seconda puntata con Max.
Il mister toscano è letteralmente esploso, con Calhanoglu che ha provato anche a tranquillizzarlo. Vero e proprio parapiglia con Valeri che a questo punto non ha potuto fare altro che espellere Allegri, trattenuto a fatica da Bernardeschi. Dopo il rosso, l'allenatore della Juventus ha comunque provato a cercare un nuovo confronto con qualcuno della panchina avversaria, senza però riuscirci, con il giocatore ex viola alle calcagna. Ritorno negli spogliatoi e grande amarezza, per una serata che sembrava essere diventata positiva dopo il 2-1 e si è conclusa invece con una brutta sconfitta.