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Allegri fuori controllo lancia via la giacca: ha visto qualcosa dalla panchina dell’Inter

Massimiliano Allegri ha ripetuto il suo iconico lancio della giacca nelle fasi più concitate di Juve-Inter, dopo la concessione del doppio rigore ai nerazzurri. Non solo proteste: tensione con la panchina nerazzurra.
A cura di Redazione Sport
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Il lancio della giacca è una delle immagini più iconiche di Massimiliano Allegri. Ha però diverse declinazioni. Mentre la prima volta evoca dolci ricordi ai tifosi della Juventus – la vittoria di Carpi, nel pieno dell'epopea bianconera dei nove scudetti consecutivi -, quello che si è visto in Juventus-Inter è un lancio che trasuda rabbia e disapprovazione. Arriva dopo la decisione dell'arbitro Irrati che mette fine ai cinque minuti di follia che hanno di fatto deciso il Derby d'Italia, la ripetizione del calcio di rigore di Calhanoglu, che già molte proteste aveva scatenato al momento dell'assegnazione.

E prima del lancio della giacca c'è già fermento a bordo campo. Allegri non è per nulla d'accordo con la decisione del direttore di gara e protesta a gran voce, anche al di fuori dell'area tecnica. Il quarto uomo in questi casi finisce spesso e volentieri per diventare il bersaglio delle rimostranze. Ghersini, nello specifico, fatica a contenere la rabbia dell'allenatore livornese, peraltro molto plateale. Ma non è l'unico destinatario della furia di Allegri, che battibecca anche con la panchina dell'Inter, urlando frasi percepite in modo abbastanza nitido anche dai microfoni ("Non è rigore, che ca**o dici").

Le proteste di Allegri dopo l'assegnazione del rigore all'Inter per fallo su Dumfries
Le proteste di Allegri dopo l'assegnazione del rigore all'Inter per fallo su Dumfries

Intanto la partita va avanti, Calhanoglu batte il rigore ma Szczesny lo para. Sulla respinta il pallone finisce in porta ma Irrati annulla dopo aver visto un intervento falloso dello stesso calciatore turco. Lo Stadium bianconero tira un sospiro di sollievo, così come la panchina della Juve con Allegri in testa. È per questo che dopo un paio di minuti, quando l'arbitro capovolge nuovamente lo scenario facendo ribattere il rigore, la rabbia dell'allenatore livornese esplode in modo ancora più veemente. La tensione supera i livelli di guardia e viene esternata con il fatidico lancio della giacca, sequenza (immortalata in slow motion dalla regia della Serie A) immediatamente diventata virale in Italia e all'estero.

Ma con chi ce l'aveva Allegri in particolare? Anche in questo caso una parte delle proteste sono rivolte al quarto uomo, in quanto rappresentante della direzione di gara più vicino in quel momento. Ma l'allenatore della Juve va oltre con lo sguardo, proprio mentre lancia via la giacca, come confermano anche le riprese televisive. Allegri, in un impeto di rabbia, punta la panchina dell'Inter, forse anche per gli screzi di qualche istante prima. Nella concitazione dei momenti la dinamica non è del tutto chiaro: una parola di troppo, una battuta non gradita, qualcosa arrivato dalla panchina nerazzurra lo ha mandato su tutte le furie, insieme alla decisione di Irrati. Cose di campo, cose che capitano. Soprattutto quando c'è Juve-Inter.

Il lancio della giacca di Allegri in Juve-Inter
Il lancio della giacca di Allegri in Juve-Inter
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