Allegri fa il mercato della Juve: “Morata non si muove da qua, Ramsey in uscita”
Massimiliano Allegri vuole una Juventus concentrata in vista della gara contro il Napoli all’Allianz Stadium di Torino nella prima giornata di ritorno. Il tecnico bianconero, però, nella conferenza stampa della vigilia non ha parlato solo di campo ma si è espresso anche sul mercato. In merito alle voci che davano per conclusa la trattativa con il Barcellona per Alvaro Morata ha affermato: "Morata non parte. È un giocatore che l’anno scorso ha fatto 21 gol, quest’anno già 7. È un giocatore di rendimento, il problema di Alvaro è che nel calcio ci sono le etichette. Ha numeri da giocatore importante ma è visto come uno a cui manca qualcosa. Io ci ho parlato e gli ho detto che da qua non si muove perché per trovare uno alla sua altezza serve prendere i migliori 4 o 5 attaccanti. Alvaro rimane con grande entusiasmo, chiuso il discorso"
Chi ha la valigia in mano è Aaron Ramsey ("È un giocatore in uscita") ma quando gli chiedono della situazione di Arthur arriva la risposta che disegna un po' il mercato della Vecchia Signora: "Arthur non partirà a gennaio? Io credo che al 99.9% la rosa rimarrà questa".
In merito alle tante voci sul rinvio del match per un possibile intervento dell'ASL a causa dei tanti casi di Covid in casa Napoli l'allenatore della Vecchia Signora ha dichiarato: "Mentalmente siamo focalizzati sul giocare domani e pensiamo solo a questo: le altre dinamiche non sono di mia competenza, noi dobbiamo solo prepararci a una partita molto difficile".
In merito ai calciatori a disposizione in vista della sfida contro gli azzurri, Allegri ha fatto un po' la conta degli uomini: "I difensori sono due, di terzini ne ho tre. Cuadrado è pure diffidato ma abbiamo partite una dopo l’altra. Chiesa sta molto bene, devo fare una scelta tra chi far giocare davanti. Chiesa e Dybala, essendo tornati entrambi da infortunio, potrebbero alternarsi. O gioca uno o gioca l'altro. Avendo fuori Ramsey e Arthur, Locatelli giocherà di nuovo centralmente e tra McKennie, Rabiot e Bentancur ne giocheranno due".
L'allenatore della Juventus ha parlato del lavoro svolto nei gironi scorsi e delle sfide che attendono i bianconeri nelle prossime settimane: "Abbiamo lavorato sul piano fisico e su quello tecnico. Abbiamo lavorato molto, ci servivano questi giorni. Da domani saremo pronti per affrontare le sei partite di gennaio che saranno molto importanti per la stagione. Abbiamo con la Samp una partita di Coppa Italia, poi la Supercoppa e quattro partite di campionato molto complicate".
