Allegri esplode alla domanda sul braccio di Rabiot: “Non mi fate arrabbiare, siamo dei signori”
Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta dalla sua Juventus in casa dell'Inter 1-0. Il tecnico dei bianconeri ha spiegato la sua "fuga" negli spogliatoi poco prima della fine del match: "In quel momento non c'era più bisogno di me mi stavo innervosendo e per non farmi ammonire o espellere dato che ero diffidato ho preferito andare via". Allegri ha esaltato la squadra mettendo in evidenza soprattutto la capacità di alcuni giocatori di saper interpretare al meglio la trama della partita: "C'è una crescita generale di tutta la squadra, anche a livello difensivo abbiamo concesso poco e niente – ha spiegato – Purtroppo non abbiamo mai avuto Pogba, Paredes ha fatto bene all'inizio poi l'ho usato meno, ma sono giocatori affidabili". Allegri ha analizzato uno per uno gli elementi di un centrocampo che questa sera è stato a dir poco perfetto:
"Fagioli ha tecnica e quantità mentre Locatelli lì è bravo nelle chiusure, ma ciò che fa la differenza è il cuore e la passione in una squadra per tornare a vincere". Non un momento facile per i bianconeri dopo la penalizzazione e Allegri lo spiega questo: "Dall'esterno chi non vive questa situazione non può capire – ha detto ancora – la squadra si è ritrovata a -15, abbiamo superato la quota 40 e non era facile trovare le motivazioni. Abbiamo raggiunto i quarti di Europa League e abbiamo la semifinale di Coppa Italia proprio contro l'Inter e poi c'è un miglioramento generale della squadra. Questi ragazzi sono veramente molto bravi". Poi ad Allegri è stato chiesto quale fosse il suo punto di vista sul gol di Rabiot: "Non mi fate arrabbiare. Con la Salernitana invece non è successo niente?".
Il tecnico si sfoga e parla a viso aperto senza nascondersi: "All’andata con l’Inter ci hanno annullato un gol che non si sapeva se era mano o no – ha detto l'allenatore dei bianconeri – Noi siamo molto signori in questo, non facciamo tanto casino, andare a trovare l’errore dopo una prestazione così mi sembra sbagliato". Poi Allegri ripesca un vecchio Atalanta-Juventus e da lì spiega il suo punto di vista: "Se il Var è oggettivo è funzionale, meno parliamo degli arbitri e più gli aiutiamo. Questo di Rabiot è un caso soggettivo – continua – Contro la Salernitana abbiamo fatto casino pagandolo poi col Benfica in casa. La malafede siete voi giornalisti. Fatemi le domande giuste, meno parliamo dell'arbitro e più li aiutiamo".
L'allenatore della Juventus chiude dunque in questo modo il discorso sul gol di Kostic viziato probabilmente da un fallo di mano di Rabiot. A questo punto si concentra a parlare proprio dell'esterno serbo cambiando totalmente argomento: "Giocatore importante e stasera ha fatto anche scelte giuste nonostante nelle ultime due occasioni volesse far fare gol a Vlahovic e quindi ha sbagliato perché non bisogna forzare la giocata – aggiunge prima di parlare della gara dell'ex attaccante della Fiorentina – Vlahovic ha fatto la miglior partita da quando è alla Juve così come Soulé che ha giocato una gara importante". A tal proposito aggiunge: "Un successo della società la crescita dei ragazzi della U23".
