Allegri e Tagliavento, la frase dopo Inter-Juventus del 2018: non si parlava dell’arbitro Orsato
Il 28 aprile del 2018, Inter-Juventus tornò ad essere dopo anni una delle sfide più infuocate di sempre. Tre giornate alla fine e il Napoli che si era portato a -1 dai bianconeri. Il 3-2 finale in favore dei bianconeri al ‘Meazza', contrassegnato da gol annullati, Var, rimonte e il secondo cartellino giallo a Pjanic non dato dall'arbitro Orsato, scatenarono il putiferio a fine gara. Il rosso a Vecino e l'espulsione di Massimiliano Allegri, due anni fa tecnico dei bianconeri, completarono il quadretto di una partita di cui ancora oggi si parla. Proprio il doppio giallo mancato a Pjanic, dopo un palese fallo su Rafinha, è stato considerato come uno degli episodi chiave frutto del cattivo arbitraggio dello stesso Orsato in quella partita.
Quarto uomo di quella sfida era Paolo Tagliavento che al termine della gara, in zona mista, fu protagonista di un siparietto del tutto particolare con Allegri, nel frattempo impegnato nelle consuete interviste post partita. Uno scambio di battute breve, captato dai microfoni presenti ed immediatamente diffuso sui social. L'audio, non chiarissimo, si prestò a differenti interpretazioni che alimentarono la polemica di quelle ore sui fatti di Inter-Juve. La frase corretta, ricostruita solo a distanza di qualche ora, fu è "Taglia, sono andato proprio bene, eh. Proprio bravo, eh. Promosso", accolta col sorriso dall'arbitro ternano, che poi si è allontanato rapidamente.
Audio Allegri-Tagliavento post Inter-Juventus: la ricostruzione
È iniziata da una frase diversa, visto l'audio non proprio ottimale, la telenovela Allegri-Tagliavento: "Ciao ‘Taglia', sei andato proprio bene eh", la prima versione riportata nell'immediato post-partita. Ovviamente in tanti avevano accostato subito quelle parole all'arbitraggio di Orsato, quasi fosse un complimento nei confronti dell'allora direttore di gara per non aver espulso Pjanic. In realtà la frase di Allegri, pronunciata con il sorriso e in tono sarcastico, era riferita alla decisione di allontanare il tecnico della Juventus dalla panchina bianconera per via delle tante proteste e sulla sua condotta nel finale di gara dopo il cartellino rosso.
"Le immagini hanno confermato un episodio che non esiste. In Italia ci piace fare un po' di commedia". Ha detto Allegri qualche giorno dopo nella conferenza stampa di presentazione del nuovo impegno in campionato della Juventus. A fargli eco anche lo stesso Tagliavento, qualche mese più tardi, che in un'intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, in riferimento a quell'episodio, parlò di "parole travisate, alla fine delle partite ci si incrocia sempre con gli allenatori, ci si saluta".
L'abbraccio tra Tagliavento e Allegri dopo il matematico scudetto bianconero
Tagliavento e Allegri, qualche tempo dopo, furono protagonisti di un nuovo episodio a lungo discusso dai tifosi. Si incontrarono nuovamente in campo il 13 maggio 2018 all'Olimpico in occasione della penultima giornata di campionato tra Roma e Juventus in cui, con lo 0-0 finale, i bianconeri riuscirono a conquistare il loro settimo scudetto di fila. Direttore di gara di quel match, proprio Paolo Tagliavento. Al termine dell'incontro fu protagonista di un caloroso abbraccio con lo stesso Allegri: abbraccio che in tanti interpretarono come nuova conferma dell'intesa tra i due, sbagliando nuovamente interpretazione. Quella partita fu l'ultima della carriera da arbitro di Tagliavento, occasione che Allegri volle celebrare abbracciando il direttore di gara dopo averlo incrociato tante volte sui campi di Serie A.