Allegri e la “sorpresa meravigliosa” nella rosa della Juventus: c’è un nuovo pupillo
Dopo la botta dell'eliminazione negli ottavi di Champions League per mano del Villarreal, la Juventus è ripartita in campionato battendo la Salernitana ed ora – dopo l'amara sosta che ha visto l'Italia fuori dai Mondiali – i bianconeri sono attesi dal big match dello Stadium contro l'Inter: una vittoria potrebbe portare la squadra di Massimiliano Allegri al terzo posto, consentendo di continuare a sperare in qualche passo falso di Milan e Napoli per il bersaglio grosso.
La risalita della Juventus da inizio 2022 è stata prepotente, potendo contare anche sui gol del nuovo acquisto Dusan Vlahovic: il 22enne attaccante serbo, prelevato dalla Fiorentina per 70 milioni, ha avuto un grandissimo impatto con la sua nuova maglia e Allegri lo mette sul piano dei più grandi a livello mondiale: "È un ragazzo giovane, con poca esperienza internazionale, che però ha qualità, vuole e può migliorare, e ha tutto il tempo per farlo. Davanti alla porta ha una cattiveria assoluta. La Juventus ha fatto un acquisto importante: nel mondo lui, Mbappé e Haaland sono i più forti in circolazione della loro generazione".
L'arrivo di Vlahovic ha migliorato in maniera tangibile anche il rendimento di Alvaro Morata: lo spagnolo, sgravato dai compiti di riferimento al centro dell'attacco bianconero, ha potuto esibire il suo miglior calcio. In molti pensavano che l'acquisto dell'ex viola avrebbe significato automaticamente l'addio di Morata, che a gennaio era in effetti vicinissimo al Barcellona, ma a mettere il veto a qualsiasi scenario diverso dalla permanenza dell'ex madridista ci ha pensato Allegri.
"La sera che la società ha preso Vlahovic ho chiamato Alvaro e gli ho detto: ‘Non ti muovi da qui perché ora con lui diventi un giocatore molto più importante', e così è stato – è la rivelazione del tecnico nell'intervista a GQ – Discutere Morata tecnicamente è da folli; è normale che se gli si chiede di far cose che non è in grado di fare possa non rendere al meglio, ma non dimentichiamoci che lui si è messo a disposizione e ha giocato per mesi in una posizione che non era propriamente la sua".
Ci sono giocatori che Allegri prende sotto la sua protezione fino a farli diventare suoi autentici pupilli, emblematico l'esempio di Mattia De Sciglio o in passato di Mario Mandzukic. Nella rosa attuale della Juventus c'è un altro elemento che risponde alle caratteristiche del calciatore ideale per l'allenatore livornese: "Una sorpresa meravigliosa è stato Danilo. È un campione, un ragazzo molto intelligente, responsabile e che si mette sempre a disposizione della squadra. I Bonucci e i Chiellini li conosciamo già, però Danilo è stato veramente una scoperta". Ed infatti quest'anno il 30enne brasiliano ex City ha giocato sempre quando è stato a disposizione.