Allegri dopo il successo in Coppa Italia rispolvera il suo mantra: “Il calcio è semplice”
La Juve ha ritrovato il sorriso, lo ha fatto nella semifinale d'andata di Coppa Italia. Allo Stadium la Lazio è stata sconfitta per 2-0. La finale non è stata ancora blindata, ma certamente è un bel passo in avanti quello dei bianconeri che vogliono ora completare l'opera. Allegri dopo la partita era certamente soddisfatto, ma non sprizzava gioia da tutti i pori, perché i risultati negativi delle ultime settimane si sentono eccome, ma a domanda precisa sul cosa ha detto ai suoi ragazzi durante l'intervallo è tornato sul suo concetto preferito: "il calcio è un gioco semplice".
Una vittoria nelle ultime nove partite di campionato. La Juventus da due mesi è in palese difficoltà in campionato. I bianconeri lottavano per lo scudetto a inizio febbraio e ora devono difendere il terzo posto contro un arrembante Bologna. La partita di Coppa Italia con la Lazio era molto importante. All'intervallo i tifosi bianconeri hanno fischiato pesantemente la squadra, ma nella ripresa la Juventus si è ripresentata con uno spirito totalmente differente. Lo spirito della vera Juve: feroce, spietata e vincente.
I gol segnati da Chiesa e Vlahovic hanno permesso alla Juventus di vincere 2-0. Quando si è presentato ai microfoni di Canale 5, Allegri non ha mostrato grande entusiasmo, ha elogiato Cambiaso e ha difeso Alex Sandro: "Mi spiace per lui, è un ragazzo che ha vinto cinque Scudetti e merita rispetto. Tra l'altro è entrato bene. Della partita sono contento. Era importante tornare alla vittoria, i ragazzi sono stati bravi, nella ripresa abbiamo accelerato e costruito diverse occasioni".
Poi si è assunto le responsabilità per i risultati del campionato togliendo le responsabilità alla squadra: "Si possono dire tante cose, ma sotto il piano dell'impegno non siamo mai mancati. I ragazzi stasera hanno giocato di squadra, con grande umiltà e determinazione. Se la devono godere perché se la sono ampiamente meritata. Dobbiamo sistemare il campionato un pezzetto alla volta per centrare l'obiettivo prestabilito. Questo periodo negativo è dipeso da tutti, in primis da me".
Infine ha risposto a una domanda precisa: "Cosa ha detto ai calciatori nello spogliatoi tra primo e secondo tempo, perché sono tornati in campo in modo diverso?". La risposta è stata in puro stile Allegri: "Gli ho detto di correre verso la porta avversaria. Ed è la verità. Io quando dico che il calcio è semplice lo penso davvero: ho detto di cercare di correre verso la porta avversaria che qualche soluzione l'avremmo trovata".