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Allegri diventa innominabile per Cassano che torna indietro nel tempo: “Eravate contenti eh?”

Antonio Cassano torna a parlare dopo il tracollo Champions della Juventus e ripensa ad una situazione del recente passato.
A cura di Marco Beltrami
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L'eliminazione dalla Champions, l'inchiesta sui bilanci e le plusvalenze e l'inevitabile malcontento dei tifosi. Non c'è pace per la Juventus in questa stagione già rivelatasi a dir poco travagliata. Il fatto che anche una partita sulla carta alla portata come quella di Lecce, sia considerata fondamentale, la dice lunga sul momento dei bianconeri che hanno esaurito i jolly. Le critiche sono sempre più feroci, anche da parte di chi non è mai stato tenero con Massimiliano Allegri, considerato il principale responsabile di quanto fatto finora dalla Juve.

Stiamo parlando di Antonio Cassano che ancora una volta ha criticato quanto fatto dalla formazione bianconera. L'ex attaccante barese è intervenuto sui social, nel suo classico appuntamento per fare il punto questa volta sui match di Champions. Dall'esaltazione per il super Napoli di Spalletti, al solito mantra su una Juve improponibile. Una squadra che avrebbe dovuto fare la partita per cercare di tenere vive le speranze di una quasi miracolosa qualificazione agli ottavi, ha rischiato invece di prendere un'imbarcata in Portogallo, proprio come nel match d'andata.

Cassano non usa mezzi termini, come sempre, e salva solo due giocatori nel flop del Da Luz: "Benfica-Juve male. Pensavamo tutti che facessero male, ma hanno fatto un disastro. Perché sul 4-1 la partita poteva finire 7-1. Si sono salvati due: Kostic che ha fatto una buona partita e il ragazzino Ising-Junior che è entrato, che ha dato due, tre sgasate. Però poi nel contesto disastro Juve il Benfica gli ha fatto una faccia come un pallone".

Sorprendenti per l'ex calciatore sono state anche le dichiarazioni di Max Allegri nel post-partita. Senza mai nominarlo, il classe 1982, ha riservato una stoccata al suo ex allenatore: "Potevano fare sei, sette gol. E poi alla conclusione l’allenatore cosa dice? Non è un fallimento. Non è un fallimento? Hai fatto una vittoria su cinque partite, mai successo nella Juve".

Per questo proprio non riesce a spiegarsi il perché la società non decida di prendere provvedimenti e cambiare allenatore, dando il benservito ad Allegri nei confronti del quale Cassano ha finito gli aggettivi: "Io non lo so più che aggettivo usare nei confronti dell’allenatore che continua alibi alibi. Rientra quello, rientra quell’altro. Dovevamo essere più questo, più quest’altro. Non riesce a far fare alla sua squadra tre passaggi. È un disastro. E non capisco neanche la società che cosa aspettano a mandarlo via dopo questa debacle perché perdono tantissimi soldi in Coppa dei Campioni e continuano a tenerlo ancora lì, boh. Questo è un punto di domanda che mi faccio da solo".

E per questo Cassano è tornato indietro nel tempo alle presunte reazioni dell'ambiente bianconero, al momento del sorteggio Champions, a suo dire improntate all'ottimismo: "Sei andato fuori agli ottavi, eravate contenti quando si diceva, abbiamo beccato il Benfica. Bene, lo vedo anche io sono contento. Adesso rischiano pur di non andare in Europa League, ma in Europa League, significa giocare giovedì e domenica, il disastro continua ancora".

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