Allegri dimentica lo Scudetto e l’Inter dopo il ko Juve: “Dispiace non aver allungato sulla quinta”
Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport e DAZN dopo la sconfitta della sua Juventus in casa contro l'Udinese. Un punto nelle tre partite contro Empoli, Inter e friulani che allontanano ulteriormente i bianconeri dallo Scudetto. A -7 dall'Inter che deve ancora giocare una partita, la Vecchia Signora ora deve anche guardarsi alle spalle da un Milan che dista solo un punto. Allegri ammette la delusione: "Non è un momento felice per noi – ha detto – Ora siamo secondi in classifica e per entrare in Champions dobbiamo fare molti punti".
Il tecnico bianconero conosce solo una ricetta: "Ora bisogna reagire in modo diverso e pensare a lavorare – spiega – Sono dispiaciuto molto perché non vinciamo da tre partite ma dobbiamo stare sereni perché abbiamo tante partite da fare con l'obiettivo Champions e la semifinale di Coppa Italia". Nulla da dire sulla lotta Scudetto con l'Inter: "Un punto in tre partite nessuno se lo aspettava ma bisogna accettarlo, magari ne abbiamo fatti di più rispetto alle previsioni – ha detto – Dispiace non aver allungato sulla quinta".
Il giudizio sui nerazzurri è netto da parte di Allegri: "Provare a stare dietro all'Inter per noi era uno stimolo importante, ma loro sono stati costruiti da anni per vincere lo scudetto e stanno facendo un campionato straordinario. Noi abbiamo un percorso diverso – ha confermato Allegria DAZN -, noi dobbiamo tornare in Champions". Allegri ribadisce come l'Inter sia quasi di un altro pianeta in questo momento: "Inzaghi sta facendo un grandissimo lavoro, ma nel calcio ci sono dei valori e non mi invento le cose – spiega – Quando abbiamo vinto nove scudetti la Juve era la squadra più forte ed era normale vincere, anche se sempre difficile".
Allegri si concentra soprattutto a far centrare i punti necessari affinché la Juventus possa ritornare in Champions: "L'Inter sta tenendo un ritmo straordinario e merita solo complimenti – ribadisce il tecnico bianconero – Ha giocato una finale di Champions ed è cresciuta in autostima. Io ho sempre detto che alla fine anche il Milan sarebbe rientrato su di noi, ma dobbiamo solo restare sereni e lavorare". Allegri non fa drammi ma chiede che tutti si rimbocchino subito le maniche: "Resettiamo senza guardare la classifica perché se ora siamo a -7 dall'Inter con una partita in meno è perché meritiamo di essere lì, anzi, bisogna essere realisti e abbiamo fatto anche qualcosa in più".