Allegri crolla in conferenza stampa dopo Empoli-Juventus: “Ora sono stanco anche io”
"È uno stillicidio" ha detto Massimiliano Allegri in diretta ai microfoni di DAZN subito dopo la gara che ha visto la sua Juventus perdere pesantemente 4-1 contro l'Empoli. Al Castellani è entrata in campo una squadra svuotata, quasi rassegnata da quella che è stata una stagione a dir poco folle. I bianconeri erano arrivati in Toscana da secondi in classifica, e pur consapevoli di una nuova penalizzazione, di certo non si aspettavano di ricevere 10 punti in meno scivolando fuori dalla Champions a poche ore dal calcio d'inizio. Come se ormai fosse tutto da rifare con una squadra che pur essendo uscita dall'Europa League senza riuscire a centrare la finale, era stata in grado comunque di mettere in fila diverse vittorie consecutive in campionato.
Punti fondamentali proprio in ottica della nuova penalizzazione – poi arrivata – che comunque non negava aritmeticamente alla Juventus di accedere alla prossima Champions (che con tutta probabilità sarebbe stata lo stesso "scippata" dalla Uefa). E in campo l'approccio alla gara della Vecchia Signora, senza assolutamente dimenticare i meriti dell'Empoli, era sotto gli occhi di tutti. Il 4-1 finale è stata una batosta e anche lo stesso Allegri, che ha sempre cercato di tenere alta la concentrazione della sua squadra, a fine partita è crollato. Mani sul volto e tanta rassegnazione per il tecnico che successivamente all'intervista rilasciata a DAZN, si è completamente lasciato andare poi in conferenza stampa.
Sconfitta a parte, i tanti giornalisti presenti non hanno fatto altro che chiedere all'allenatore il suo stato d'animo, e quello della squadra, dopo la sentenza della Corte federale d'appello della Figc a seguito della nuova udienza del processo plusvalenze che ha visto i bianconeri penalizzati di 10 punti a 3 giornate dal termine. "Stasera sono stanche io e credo sia umano, permettetemelo anche se a tutti sembra che mi scivoli tutto addosso – spiega Allegri che crolla mettendosi le mani sul volto – Noi abbiamo subito delle situazioni…uno stillicidio". Allegri fa l'elenco di cosa sia accaduto a partire dal 2023 quando club e squadra sono stati completamente stravolti dal caos giudiziario e i risultati che inevitabilmente in campo riflettevano ciò che stava accadendo nell'ambiente societario bianconero."Abbiamo giocato contro l'Inter in casa in Coppa Italia e avete visto cosa è successo – spiega – dopo tre giorni contro il Napoli ci hanno tolto un gol al 90′ e poi con la Salernitana ci tolgono un gol buono".
Il tecnico bianconero non si nasconde e non trova giustificazioni ai vari risultati negativi della squadra, ma sottolinea solo con quale stato mentale i suoi ragazzi siano dovuti scendere in campo: "A Siviglia abbiamo fatto una buona partita, ma il calcio e anche questo nonostante la squadra credeva fermamente di arrivare in finale di Europa League – continua ancora – Torni, viene a Empoli con quello che ti rimane e arriva la sentenza dieci minuti della partita. Siamo arrivati al campo con 69 punti, siamo rientrati negli spogliatoi con 59″. Allegri a quel punto si è sentito disarmato nonostante avesse provato a tirare fuori dai suoi giocatori l'ultima briciola d'orgoglio rimasta per rincorrere ancora un obiettivo: "Ho cercato di dire che avevamo un'altra opportunità come succede ormai da 4 mesi – spiega l'allenatore – Ma mi hanno detto che non è finita qui perché c'è un altro processo. Insomma, credo che questa roba finisca presto. Lo stillicidio è stato grande nel rispetto di chi lavora…