Allegri carica la Juve e avverte il Benfica: “Non siamo né eliminati e né in Europa League”
La Juventus è pronta a giocarsi tutto al Da Luz contro il Benfica in una gara decisiva per sperare in una qualificazione agli ottavi di finale. La squadra di Massimiliano Allegri è ferma a 3 punti con PSG e gli stessi portoghesi fermi a 8 punti. Pochi calcoli da fare per i bianconeri che devono vincere dopo due vittorie di fila in campionato. L'approccio mentale alla partita sarà infatti fondamentale, come ha sottolineato lo stesso Allegri nella conferenza stampa della vigilia al fianco di Alex Sandro.
Il tecnico livornese non si nasconde: "Al momento abbiamo un solo risultato – ha detto – Il Benfica ha il proprio destino e dobbiamo migliorare l'intensità e la qualità del gioco. Domani è una partita speciale, dobbiamo giocare 100 minuti e rimanere più compatti". Allegri sa benissimo che non sarà una partita normale, come tutte le altre: "Dobbiamo vincere e anche con due gol di scarto che sarebbe l'ideale". L'allenatore della Juventus avverte così i suoi avversari a distanza: "Con il Benfica abbiamo solamente un risultato – ha detto – Non siamo né eliminati né siamo in Europa League".
Allegri sa benissimo che non dipenderà solo dalla Juventus cercare di raggiungere una qualificazione che al momento sembra difficilissima: "Dobbiamo fare punti, ma non dipende più da noi – ha spiegato – Il Benfica è padrone del suo destino. Dobbiamo fare una partita come l'abbiamo fatta per gran parte della gara dell'andata". Una partita in cui l'approccio mentale farà la differenza: "Sarà una partita particolare, bisognerà essere bravi a rimanerci dentro e non avere fretta, migliorando la compattezza delle ultime gare. Bisogna assolutamente vincere, l'ideale sarebbe farlo con due gol di scarto"
Nessuna particolare indicazione sulla formazione, ma solo l'idea di giocare una partita ordinata e senza sbavature: "Domani magari giocheremo con un modulo un po' diverso ma facendo una partita molto buona sotto l'aspetto difensivo creando opportunità ed eliminando gli errori dell'andata". Allegri sa benissimo che le due vittorie in campionato hanno ridato fiducia alla squadra: "Domani l'unico rischio che abbiamo è quello che ci sia troppa euforie e quindi abbassare le difese immunitarie – spiega – L'importante è avere atteggiamento giusto con massima attenzione cosa che abbiamo avuto nelle ultime due partite, mentre è stato altalenante nelle altre".
Il tecnico dei bianconeri non vuole pensare alle conseguenze di un'eventuale sconfitta o pareggio contro il Benfica. E infatti la sua risposta finale non lascia spazio a ulteriori repliche in sala stampa: "La mancata qualificazione agli ottavi come un fallimento personale? Sarei molto dispiaciuto, ma non pensiamo a questo, speriamo di tenere almeno aperta la porta".