Allegri cambia il ruolo di Chiesa, ha visto nel futuro: “Ho una mia idea su dove giocherà”
C'è un calciatore che più di tutti influisce in maniera positiva sulle prestazioni della Juventus. Si tratta di Federico Chiesa. Il jolly offensivo bianconero e della Nazionale Italiana è l'uomo del giorno dopo il gol decisivo segnato nel match di Champions League contro il Chelsea ma il calciatore classe 1997 già dallo scorso anno è uno degli uomini che incidono di più sulle sorti della Vecchia Signora. E questo Massimiliano Allegri lo ha capito bene. Il tecnico livornese non lo ha avuto sempre a disposizione ma nei momenti importanti Chiesa c'è sempre: nella trasferta di La Spezia è stato lui a dare il via alla rimonta e poi ieri sera ha deciso un match che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per il club bianconero dopo un avvio complicato.
Il tecnico bianconero con Chiesa sta usando bastone e carota, sia in allenamento che pubblicamente, e questo modo di spronarlo sembra aver attecchito sul calciatore: a chi aveva parlato di problemi nella rapporto tra i due ha risposto lo stesso calciatore sia in campo che dopo la vittoria in Champions League. Di volta in volta Allegri cerca di utilizzarlo nella posizione dove può fare più male agli avversari dove può sfruttare la sua velocità e i suoi strappi. Sembra, però, l'inizio di un percorso ben più lungo.
Nella conferenza stampo post-match Allegri si è soffermato sul ruolo che il classe 1997 potrà ricoprire nel prossimo futuro: "È il 100%? Assolutamente no. Anche perché per la prima volta Chiesa ha fatto il centravanti. Io ho dato una mia valutazione su quanto può diventare bravo ma sul ruolo che lui andrà a fare più avanti: la mia idea è che sarà destinato a fare il centravanti o uno dei due attaccanti".
A Firenze Chiesa ha ricoperto sia il ruolo di esterno offensivo che di laterale a tutta fascia nel 3-5-2 e quello che si può dire di questo ragazzo è che ha sempre messo a disposizione le sue doti fisiche e tecniche al servizio dei suoi allenatori. La sua velocità e la sua voglia di lottare su ogni pallone (vedi gol allo Spezia) potrebbero rivelarsi davvero determinanti per un ulteriore step nella costruzione del suo bagaglio calcistico ma c'è un nuovo cambiamento in vista. Per Federico potrebbe esserci uno spostamento verso la porta dopo essere partito dall'esterno e questo lo vedrebbe impegnato sempre di più in gol zona gol. Insomma, buon sangue non mente.