Allegri applaude la Juve e indica l’obiettivo: “Dobbiamo rosicchiare punti prima della sosta”
Massimiliano Allegri ha parlato al termine della gara pareggiata dalla sua Juventus contro l'Inter. I bianconeri hanno ottenuto un punto preziosissimo grazie al rigore realizzato da Dybala nel finale di gara. Il tecnico livornese si è detto felice e soddisfatto dell'atteggiamento mostrato dalla squadra nella ripresa. "Abbiamo giocato contro un'ottima Inter conquistando un punto importante – ha detto – Un risultato che ci consente di restare lì e di avere la possibilità di aumentare fiducia e rosicchiare prima della sosta qualche punto".
Il tecnico bianconero ha avuto risposte positive dalla squadra, soprattutto nel secondo tempo, ma ha ancora tanto lavoro da fare, soprattutto in alcune situazioni di gioco che lui reputa fondamentali, come gli inserimenti dei centrocampisti. "C'erano due situazioni in cui McKennie non ha chiuso sulla palla messa dietro da Kulusevski e poi non ha chiuso sulla palla dietro di Chiesa". Nessuna rivelazione sull'iniziale esclusione di Chiesa. "Ho dato la formazione e Chiesa non c'era (ride ndr) – ha detto scherzando – Con una partita più fisica avevo bisogno di un giocatore come Kulusevski che desse pressione a Brozovic".
Allegri si è detto comunque soddisfatto della partita e del punto conquistato e ha subito indicato la strada giusta da seguire per il futuro: "Dybala e Chiesa con Kaio Jorge sono entrati molto bene, abbiano conquistato un buon punto ma ora dobbiamo vincere contro il Sassuolo". Allegri poi, in un simpatico siparietto con Barzagli collegato dal terreno di gioco del ‘Meazza' nelle vesti di opinionista, parla del misterioso fogliettino consegnato da Kaio Jorge a Bonucci e che il difensore bianconero si è conservato nei calzettoni: "L'ha scritto Landucci, io non scrivo niente (ride) – ha dichiarato l'allenatore bianconero – Non mi ero proprio accorto del bigliettino, forse si trattava delle palle inattive. Spero Bonucci sappia leggere anche perché poi ha portato bene"
Nessun segreto poi sulla Juventus che è riuscita a risollevarsi dopo una brutta partenza. "Bisognava ripartire dalle basi, dalla fase difensiva, dopo l'inizio di campionato difficile". Il tecnico livornese poi chiude con un elogio particolare nei confronti di Kaio Jorge: "È sveglio, a calcio sa giocare, ha buona tecnica e ha ottime possibilità di trovare spazio e ha personalità. Giovane e incosciente, questo è sempre positivo".