Allegri annuncia il nuovo ruolo di Morata: “Ha giocato 6 mesi in uno che non è il suo”
Dusan Vlahovic e Denis Zakaria con il loro esordio con il botto hanno rubato la scena in casa Juventus. Oltre ai neoacquisti però contro il Verona, non c'è un giocatore bianconero sotto la sufficienza: voti altissimi per tutti gli uomini di Allegri, che probabilmente hanno giovato anche delle novità tattiche legate anche all'inserimento dell'ex bomber della Fiorentina e del mediano svizzero. Senza dubbio chi ha disputato una prestazione molto positiva è stato Alvaro Morata che al momento del cambio ha ricevuto una standing ovation da parte dei tifosi dell'Allianz Stadium.
Schierato da Allegri in posizione defilata nel nuovo tridente, con Dybala e il terminale offensivo serbo, Morata si è mostrato perfettamente a suo agio. Ha potuto dialogare molto di più con i compagni, partendo più lontano dalla porta, e mettendo la sua tecnica al servizio della squadra come confermato dal pregevole assist per il 2-0 della Juventus per Zakaria. Un giocatore dunque molto più nel vivo dell'azione, più a suo agio e liberato dunque anche di quelle competenze che spettano ad una prima punta di ruolo. Compito egregiamente svolto proprio da Vlahovic.
Molto bene dunque per questo Morata versione Mandzukic (all'epoca a sua volta adattato). Un ruolo in cui Alvaro si è ben disimpegnato anche in passato, con tante soddisfazioni. Potrebbe essere dunque questa una soluzione costante per la nuova Juventus che oltre a blindare la qualificazione Champions, proverà ad arrivare fino in fondo nella massima competizione continentale e poi anche in Coppa Italia. Già nel post-partita infatti Allegri non è rimasto particolarmente stupito della partita di Alvaro. Sicuramente l'ex Atletico, finito a gennaio nel mirino del Barcellona, così come Dybala ha giovato dell'arrivo di Vlahovic: "Dusan occupa l'area è un giocatore di riferimento e aiuta Alvaro e Paulo nello sviluppo del gioco".
Ecco allora che come si suol dire Allegri ha potuto prendere due piccioni con una fava, visto che il fatto che Morata giochi più defilato mette l'attaccante in una condizione a lui più congeniale. A tal proposito quello che è il nuovo ruolo di Alvaro, in realtà è quello per lui più naturale dopo 6 mesi di grandi sacrifici e in cui si è dovuto anche adattare: "Alvaro ha fatto 6 mesi da punta centrale spalle alla porta che non è il suo ruolo. Ha bisogno di un altro attaccante: ha grande tecnica e non deve dare punti di riferimento". Dunque la Juventus oltre a Vlahovic ha trovato un altro "acquisto" per il suo reparto offensivo
