Allegri alla Roma, si decide il futuro di Fonseca. Offerto un contratto da 8 milioni
Contratto da 8 milioni netti a stagione. È questa l'offerta che la Roma ha messo sul piatto di Massimiliano Allegri. Quando può arrivare? Anche subito, se dice sì ed è pienamente convinto. E l'euforia con la quale è stata accolta la notizia del contatto con il tecnico livornese ha di fatto oscurato l'attuale allenatore, Paulo Fonseca. Al portoghese resta un anno di contratto e se la proprietà americana vuole, può decidere in queste settimane di dare una sterzata alla squadra a cominciare proprio dalla panchina.
Si lavora su un doppio binario, il mercato e i quadri della società: la rifondazione iniziata con l'avvento di Friedkin ha fatto registrare una battuta a vuoto con quel pasticcio della sconfitta a tavolino contro il Verona (il nome di Diawara inserito nella lista sbagliata). Un brutto colpo all'immagine che ha spinto la neonata dirigenza a recidere quelle risorse ritenute non idonee al progetto: via il segretario, Longo; lascerà anche l'attuale vice-presidente, Baldissoni, il cui posto potrebbe essere preso da Francesco Totti; in dubbio la posizione di Morgan De Sanctis, dirigente protagonista del battibecco con un influencer.
Dal club al campo con la Juventus sullo sfondo e non solo perché domenica prossima c'è la sfida dell'Olimpico. La domanda sorge spontanea: cosa accadrebbe in caso di ko? Allegri – che durante la trasmissione "Ballando con le stelle" s'era lasciato sfuggire di essere pronto a tornare – ha recepito la proposta dei giallorossi e s'è detto interessato. Non ha sciolto del tutto la riserva ma le possibilità che si accomodi a Trigoria sono buone. Si spiegano anche così le voci di mercato che mettono sotto la lente alcuni bianconeri (De Sciglio, Kean e Mandzukic) e ipotizzano un ritorno clamoroso (Rudiger che il Chelsea vuole cedere in prestito secco).
L'alternativa ad Allegri? Fa riferimento a Rangnick – come racconta il Corriere dello Sport – già accostato al Milan prima della conferma di Pioli. Il manager tedesco prenderebbe in mano le redini del progetto gettandone le fondamenta e preparando la strada a Maurizio Sarri. Ipotesi, nulla più. Ma che la Roma abbia deciso di andare al Max è molto più di un'idea.