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Allarme tifosi prima di Eintracht-Napoli: a Francoforte spuntano gli adesivi contro i napoletani

In vista di Eintracht-Napoli di Champions, atmosfera incandescente a Francoforte con gli ultrà tedeschi – gemellati con quelli dell’Atalanta – pronti per un’accoglienza molto calda per quelli azzurri.
A cura di Marco Beltrami
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Non tira una bella aria a Francoforte in vista dell'andata degli ottavi di Champions tra l'Eintracht e il Napoli, in programma questa sera. C'è un clima di allerta nella città sul Meno con le forze dell'ordine pronte ad intervenire per garantire l'ordine pubblico, dopo che gli ultrà tedeschi hanno già sfoderato comportamenti intimidatori e offensivi nei confronti di quelli azzurri. Adesivi, cartelloni e striscioni beceri da parte della frangia più calda dei sostenitori della formazione di casa, gemellati con quelli dell'Atalanta, che hanno preparato un'accoglienza speciale agli avversari entrando in conflitto anche con le autorità.

"Napolizia", immagini dell'ex capo ultras napoletano Genny A'Carogna vestito da poliziotto e scritte discriminatorie e pesantemente offensive come "terroni di mer*a". In più punti di Francoforte campeggiano adesivi, striscioni e cartelloni offensivi nei confronti dei tifosi del Napoli pronti a seguire la loro squadra in trasferta per il primo round della fase ad eliminazione diretta. Proprio per questo c'è uno schieramento importante di forze dell'ordine per evitare qualsiasi contatto tra le due frange, e dunque possibili guerriglie.

Gli striscioni beceri dei tifosi dell'Eintracht
Gli striscioni beceri dei tifosi dell'Eintracht

Gli ultrà dell'Eintracht sono gemellati con quelli dell'Atalanta, nemici giurati della curva azzurra e per questo sono pronti a dare battaglia. Uno scenario che s'inserisce in un contesto più generale di contrasti e tensioni tra le tifoserie a livello internazionale, confermato da quanto accaduto dopo gli scontri sull'autostrada tra i tifosi di Napoli e Roma. Dopo quella terribile domenica, i sostenitori serbi della Stella Rossa, si sono schierati dalla parte di quelli partenopei come dimostrato dalla bandiera serba presente al Maradona, contro quelli capitolini. Ad inizio febbraio infatti ci sono stati ulteriori scontri a Roma, con gli ultrà serbi che hanno portato via ai giallorossi alcuni striscioni.

Come se non bastasse, a gettare ulteriore benzina sul fuoco, c'è anche il clima tutt'altro che disteso tra gli ultrà dell'Eintracht Francoforte, le autorità e i vigili del fuoco. Questo perché è stata vietata agli esponenti del tifo organizzato ancora una volta la possibilità di schierare una coreografia con bengala e fuochi pirotecnici all'interno della curva nord. Una situazione figlia degli eccessi legati all'ultima finale di Europa League, quando i tedeschi si sono scatenati per la vittoria con razzi, petardi e fuochi di ogni tipo. In un comunicato i vertici del gruppo ultrà hanno attaccato: "È stata presa una linea in cui i vigili del fuoco hanno superato ogni competenza e sono state effettuate riserve personali sulle nostre spalle. Non ci faremo fermare dalle vessazioni delle autorità!". C'è da aspettarsi comunque un'atmosfera bollente.

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