Allarme al PSG, scoperto il problema di avere Messi, Neymar e Mbappé: “Sarà un handicap”
Ha fatto molto discutere l'esordio del Paris Saint-Germain in Champions League. La corazzata francese, che per la prima volta ha schierato dall'inizio il tridente Messi-Neymar-Mbappé; non è andata oltre il pareggio per 1-1 contro il Club Brugge e la prestazione non è stata quella che ci si aspettava alla vigilia. I parigini si sono portati in vantaggio con Ander Herrera nella prima fase del match ma piano piano la squadra belga è riuscita a guadagnare campo e i numeri finali testimoniano una maggiore pericolosità dei ragazzi di Philippe Clement rispetto alla squadra di Mauricio Pochettino. L'attesa era tutta per il tridente delle meraviglie, che Nasser Al-Khelaïfi ha fatto di tutto per non dividere nonostante la super offerta del Real Madrid per Mbappé, ma i tenori non hanno brillato e nessuno dei tre ha inciso.
Omar da Fonseca, ex giocatore del PSG e attuale commentatore di BeIn Sports , ha analizzato la partita in terra belga e ha spiegato il problema che incontrerà una squadra per supportare l'attacco: "Wijnaldum e Paredes sono stati inesistenti. Se vuole giocare con questi tre attaccanti, il PSG deve avere centrocampisti con una certa capacità di gestire il pallone, con una certa concezione di calcio. Non chiedo loro di essere Iniesta o Xavi, ma hanno bisogno di qualcos'altro…".
Questo problema non si verificherà spesso in Ligue 1, dove il PSG con la sua artiglieria pesante non dovrebbe avere problemi nel tornare a vincere il campionato (anche se il Lille lo scorso anno…); ma dovrebbe verificarsi, come già accaduto, in Champions League con squadre preparate in maniera differente sia a livello fisico che tecnico. Se il Brugge è stato solo il primo banco di prova, il PSG nel prossimo turno affronterà il Manchester City al Parco dei Principi e proprio contro club di questa levatura il tema tattico sollevato sarà ancora di più al centro dell'attenzione. Non è in discussione la qualità della rosa del PSG ma il modo in cui Pochettino riuscirà a far giocare insieme tutti i suoi tenori senza avere i problemi di equilibrio che si sono messi in evidenza nelle prime uscite.
La produzione in fase offensiva del PSG non è stata all'altezza degli interpreti in campo e secondo l'ex giocatore argentino è soprattutto un problema di equilibrio: "Messi ha bisogno che il possesso palla e il dominio del gioco della sua squadra siano sufficientemente significativi. Non è lui che svilupperà le gare e creerà spazi dal punto di vista atletico. Nonostante abbia avuto un tridente da sogno con Neymar e Mbappé, la produzione offensiva del PSG ha lasciato molto a desiderare. Questo potrebbe rappresentare un handicap ad un certo punto".
Dopo la faraonica campagna acquisti della scorsa sessione estiva di mercato, che ha visto approdare sotto la Tour Eiffel gente del calibro di Messi, Ramos, Donnarumma, Hakimi e Wijnaldum in aggiunta ad una rosa già fortissima; il PSG è il club con più riflettori puntati e ogni passo falso sarà analizzato nei minimi particolari.