Juve in crisi, Allegri indica la rotta: “Il marinaio trova sempre una via d’uscita”

La Juventus ha bisogno dei tre punti. La zona Champions si è allontanata dopo la sconfitta interna con l'Atalanta di sabato scorso e contro la Salernitana ultima in classifica (con il Cagliari) non ci sono alternative al successo. Allegri, alla vigilia, predica calma e difende Alvaro Morata, sempre assai criticato da media e tifosi.
La classifica della Juve è piuttosto negativa. 21 punti come Lazio, Bologna e Fiorentina, sesto posto in classifica pari merito e quarto posto che dista già sette punti. Non può essere contento Allegri, tornato a fuor di popolo, che però con le sue metafore prova a placare tutto l'ambiente, ricordando che gli obiettivi sono tanti e che ci vuole tanta tranquillità per risalire la china: "Ci vogliono ordine e serenità. Abbiamo tanti obiettivi da raggiungere, la Coppa Italia, la Supercoppa e abbiamo una rincorsa che se la vediamo in positivo diventa anche divertente: non dico per il primo posto, ma bisogna compattarsi di più. Come quando siamo in mezzo al mare e c'è tempesta: bisogna trovare il modo di uscire dalla tempesta, non possiamo combattere la tempesta. Il marinaio trova sempre una via d'uscita".
Dopo aver parlato anche di formazione – Perin torna titolare, De Sciglio invece è ancora ai box – e dei giovani sudamericani: "Kaio Jorge sta crescendo e ha bisogno di fare esperienza, Soulé è un giocatore molto tecnico e in questo momento un po' di gioventù fa bene", il tecnico livornese si è soffermato su Morata, bersagliato di critiche dopo l'incontro con l'Atalanta: "Sabato ha fatto unn delle migliori partite da quando è iniziata la stagione: tecnicamente, caratterialmente, ha lavorato bene per la squadra e sabato è stato uno dei migliori in campo. I giudizi vanno dati sulla prestazione. O non capisco niente o ci sono dei partiti presi perché Alvaro ha giocato bene. Su di lui c'è accanimento".
