Alisson segna e piange per il padre morto: “Spero l’abbia visto con Dio e stia festeggiando”
Una giornata che non dimenticherà mai Alisson Becker. Il portiere del Liverpool ha segnato un gol importantissimo per la sua squadra oggi in casa del West Bromwich Albion, che consente ai Reds di restare aggrappati alla speranza di trovare un posto nella prossima Champions League. Il numero uno della squadra di Jurgen Klopp dopo il fischio finale ha espresso così la sua gioia ai microfoni di Sky Sports e ha dedicato la rete al padre che è morto poco tempo fa : "Sono troppo emozionato, per tutto quello che mi è successo negli ultimi mesi. Il calcio è la mia vita, gioco da quando ne ho memoria. Speravo mio padre fosse qui per vedermi, ma sono certo mi abbia visto da lassù, e ora sta festeggiando con Dio. A volte lotti e non riesci ad ottenere i risultati che vuoi, questo gol mi rende davvero felice, perché abbiamo lottato molto insieme. Abbiamo l'obiettivo di raggiungere la Champions League, non potrei essere più contento".
Grande emozione per l'ex numero uno della Roma, che ha perso il padre Josè Agostino lo scorso febbraio: il 57enne era uscito disi era recato in una zona conosciuta come Rincão do Inferno ma non era più tornato a casa e c'era grande preoccupazione in famiglia. Dopo aver avvertito le forze dell'ordine e diverse ore di ricerche, il corpo privo di vita è stato trovato da un amico di famiglia.
In merito al gol il portiere della nazionale brasiliana ha raccontato così quanto avvenuto nei minuti finali del match di The Hawthorns: "Ho guardato la panchina, un collaboratore mi ha chiamato, aveva fiducia. Tempismo perfetto, ho cercato di impattare bene il pallone. È uno dei gol più belli che abbia fatto (ride, ndr). È l'unico, quindi è il migliore. Voglio ringraziare tutti i ragazzi: ci alleniamo al massimo, siamo molto stanchi, c'è molta pressione. Ma sono davvero contento per questo gol".