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Alina Seeber è morta a 22 anni, calcio femminile in lutto

Alina Seeber è morta a 22 anni a causa di un aneurisma cerebrale. Il decesso della calciatrice del Pfalzen-Natz, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, è stata una notizia durissima per il mondo del calcio femminile. Il cordoglio di Cosimo Sibilia, presidente della Lnd: “Desidero esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia della ragazza e alla sua comunità sportiva”.
A cura di Maurizio De Santis
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Alina Seeber è morta a 22 anni. Il decesso della calciatrice del Pfalzen-Natz, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, è stato shock fortissimo per il mondo del calcio femminile. Un aneurisma cerebrale le è stato fatale. Venerdì scorso il malore e poi il ricovero, è successo in pochissimo tempo provocando un dolore fortissimo tra i familiari, le compagne di squadra e la comunità alto-atesina dove la giovane era molto conosciuta per la sua passione sportiva. In campo ricopriva il ruolo di attaccante ed era tra le più apprezzate della categoria.

Pieni di dolore dobbiamo dire addio alla nostra stimata compagna di squadra e amica Alina, che è stata strappata a noi troppo presto – si legge nella nota ufficiale del club di appartenenza -. Cara Alina, siamo tutti infinitamente tristi per il fatto che tu non sia riuscita a vincere l'ultima partita. L'ultima e più importante partita. Ci mancherai.

Ali (era il vezzeggiativo con la quale la chiamavano gli amici più stretti) ha fatto parte anche della Rappresentativa femminile del Cpa di Bolzano ma oltre al calcio praticava anche un'altra disciplina: lo sci, di cui era istruttrice. Aveva scelto "l'insegnamento" dopo aver provato lei stessa il brivido della competizione: fino a tre anni fa era stata protagonista anche nella specialità del "gigante" e dopo aver concluso la carriera – che l'aveva vista raggiungere anche le giovanili della nazionale azzurra – aveva scelto di restare in quel mondo "soffice e immacolato per il colore delle piste" ma come "maestra".

Abbiamo appreso la triste notizia dai vertici del Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano – ha ammesso, Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti -. A nome mio e di tutta la Lnd desidero esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia della ragazza e alla sua comunità sportiva.

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