Alexis Sanchez fa un gesto a Simeone nel recupero: non riesce a contenere la sua autostima
L'Inter ha battuto 1-0 l'Atlético Madrid nella sfida valida per l'andata degli ottavi di finale della Champions League grazie ad un gol di Arnautovic. La sfida dello stadio Meazza è stata durissima e ha visto i nerazzurri dominare ampiamente il gioco ma la mancanza di precisione ha tenuto aperto il match che si è risolto a favore della squadra di Simone Inzaghi nella fase finale.
Con l'infortunio di Thuram poco prima dell'intervallo l'allenatore nerazzurro ha dovuto mandare in campo subito Arnautovic nella ripresa e il cambio dell'altra punta, ovvero Lautaro Martinez, è arrivato solo nel finale di gara.
Al posto del capitano è entrato Alexis Sánchez al minuto 88 e il cileno ha dato il suo minimo contributo alla prova della squadra.
El Nino Maravilla ha giocato sette minuti in totale e ha toccato la palla solo tre volte, ma non è mai riuscito ad essere davvero pericoloso per la difesa dell'Atletico: ha gestito un lancio lungo e si è conquistato un fallo in ripiegamento per una spinta da dietro di Angel Correa.
Proprio in questa occasione Alexis Sanchez si è reso protagonista di uno scambio di gesti con Simeone, alza le spalle guardando dritto verso l'allenatore avversario che non era d'accordo con la chiamata del direttore di gara. Il cileno poi ha applaudito la chiamata dell'arbitro di linea ed è tornato al suo posto mentre il Cholo scuoteva la testa in disaccordo con la decisione.
Il cileno ha sfruttato il posizionamento del corpo e l'irruenza dell'avversario per far rifiatare i compagni e far scorrere l'orologio nei minuti finali.
Sanchez e Simeone si conoscono benissimo da molto tempo perché il Cholo lo ha lanciato giovanissimo al River Plate e tra i due c'è sempre stato un ottimo rapporto. Nessuna scintilla o attrito ma il solito ego del cileno che ha alzato i pollici verso il suo ex allenatore e il guardalinee prima di correre verso la sua posizione.
Con un vantaggio minimo l'Inter andrà a Madrid per giocarsi il pass per i quarti di finale di Champions League: il prossimo 13 marzo alle 21:00 al Cívitas Metropolitano ci sarà bisogno anche del miglior Alexis Sanchez soprattutto se Marcus Thuram non dovesse recuperare.