Alexis Sánchez fa un gesto a Frattesi, la palla è telecomandata: difesa dell’Atalanta immobile
Alexis Sanchez fa un gesto a Frattesi e mette un cross delizioso in area di rigore: la palla è telecomandata e il compagno fa gol di testa. L'Inter segna per la quarta volta, la difesa dell'Atalanta è immobile. Il Niño Maravilla è stato protagonista dell'assist del 4-0 e di altre buone giocate: dopo la buona prova di Lecce, un altro segnale positivo per Simone Inzaghi da parte dell'attaccante cileno.
La capolista ha fatto un'altra grande partita e ora si è lanciata a +12 sulla Juventus seconda. Nel ultimo recupero del turno che aveva visto i nerazzurri e altre tre squadre impegnate nella Supercoppa Italiana in Arabia, l'Inter ha vinto in maniera netta contro una squadra forte e ha lanciato l'ennesimo segnale di forza al campionato. Tra i protagonisti della sfida è entrato anche Alexis Sánchez, che è partito dalla panchina ma ha lasciato il segno con un assist al bacio per Frattesi.
Il cileno è entrato in campo al 68′, sostituendo Lautaro Martínez, e si è messo in mostra fin da subito. Tre minuti dopo Alexis ha pennellato un cross sulla testa di un un compagno per l'ultima rete della serata: Sanchez prima di battere la punizione ha lanciato prima un'occhiata a Frattesi e poi gli ha fatto un gesto preciso.
La palla del numero 70 dell'Inter è telecomandata e il centrocampista ex Sassuolo deve solo colpirla per mandarla in rete sul primo palo. Frattesi poi uscirà per un problema all'adduttore: le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni in vista degli impegni di campionato e Champions League.
Sanchez si è mostrato molto intraprendente e ‘in palla' anche da subentrato: la prova di Lecce era stata molto positiva me era evidente a tutti che contro l'Atalanta sarebbe partito Arnautovic titolare. Nonostante questo Alexis si è fatto trovare pronto e se dovesse proseguire così anche nelle prossime settimane può diventare importantissimo nelle rotazioni in attacco di Simone Inzaghi.
Il Niño Maravilla sa di giocarsi il futuro in questi mesi: al momento le chance di rinnovo sembrano scarse, anche alla luce dei quasi tre milioni di ingaggio a 35 anni suonati, ma nulla è ancora deciso.