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Alexandros Lampis meno fortunato di Eriksen: defibrillato tardi, ambulanza assente, muore in campo

Il calcio greco è sotto shock: il 21enne centrocampista Alexandros Lampis è morto in campo durante una partita, con la madre presente sugli spalti.
A cura di Paolo Fiorenza
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Tragedia nel calcio greco, dove il giovane Alexandros Lampis è morto per arresto cardiaco durante una partita di terza divisione che si stava giocando mercoledì pomeriggio. Il match tra Ilioupoli e Ermionida è piombato nel panico quando dopo pochi minuti dall'inizio il 21enne è crollato al suolo, in una scena che ha ricordato a tutti quella che negli scorsi Europei ha avuto come protagonista Christian Eriksen. Ma le similitudini col campione danese finiscono qui, visto che in quel caso la catena dei soccorsi era stata ben più sollecita, elemento decisivo per salvargli la vita.

Secondo quanto riportano i media greci, il defibrillatore è stato utilizzato tardi, nonostante fosse presente allo stadio. Il calciatore, privo di sensi, è stato infatti massaggiato dal medico per qualche minuto senza risultato. Solo dopo, quando lo ha ritenuto necessario, il dottore dell'Ilioupoli – il club del ragazzo – ha chiesto il defibrillatore, utilizzato come ultima risorsa, purtroppo vana. La serie di eventi sfortunati per Lampis è proseguita quando si è capito che andava portato immediatamente in ospedale: a bordo campo non era presente l'ambulanza, che è arrivata dopo 20 minuti.

Il giocatore è stato trasportato dunque in ospedale senza aver mai ripreso conoscenza e poco dopo è stato dichiarato morto. La partita sospesa non è più ripresa, con tutti i giocatori e gli spettatori comprensibilmente sotto shock. In mezzo al pubblico, ad aggiungere ulteriore dolore alla vicenda, c'era anche la madre di Lampis, che ha assistito in tempo reale al calvario del figlio. Il 25 febbraio lo sfortunato Alexandros avrebbe compiuto 22 anni. Era un centrocampista e dall'estate del 2020 giocava nell'Ilioupoli, proveniente dall'Apollon.

"Il nostro Aleko, il nostro amico, il nostro fratello, te ne sei andato così ingiustamente. Tutta la squadra, l'intera città oggi è in lutto. Le parole non escono… solo un dolore insopportabile e un nodo allo stomaco. Buon viaggio", ha scritto in un toccante post su Facebook l'Ilioupoli.

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