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Aldo Serena racconta la folle domenica vissuta alla partita del figlio: “Gli sputano, lui tira un pugno”

Aldo Serena racconta ciò che è accaduto mentre assisteva alla partita di suo figlio quindicenne: “Mio figlio viene spinto e poi gli sputano in faccia, cade nel tranello e tira un pugno”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Aldo Serena ha fatto la storia del calcio italiano giocando e vincendo lo scudetto in 3 grandi club italiani diversi (Juventus, Inter e Milan 2 volte) e sfiorandone uno con la maglia del Torino. L'ex attaccante, oggi commentatore tecnico nelle telecronache e opinionista da Mediaset a Sky Sport, ha affidato alla colonne del Corriere della Sera una storia vissuta personalmente la scorsa domenica mentre era allo stadio a vedere la partita di suo figlio quindicenne che milita nella squadra allievi. Una tranquilla giornata di sport si è trasformata in un momento da dimenticare.

Serena racconta di un battibecco di suo figlio con un avversario durante la partita. Sembra una normale dinamica calcistica che tante volte vediamo nelle varie partite e invece quella marcatura a uomo si trasforma in altro. "Mio figlio viene spinto e poi gli sputano in faccia (i suoi compagni diranno che in precedenza mia moglie era stata oggetto di aggettivi non riportabili) – spiega -. Lui cade nel tranello e reagisce tirando un pugno". Serena racconta di avergli fatto notare l'errore ma poi aggiunge: "Lo assalgono in 4 trattenendolo per le spalle con dinamiche consolidate e non improvvisate". 

Aldo Serena tra i primi protagonisti delle seconde voci in telecronaca, qui accanto a Sandro Piccinini.
Aldo Serena tra i primi protagonisti delle seconde voci in telecronaca, qui accanto a Sandro Piccinini.

Il racconto di Aldo Serena: "Il padre del ragazzo lo invogliava a chiedere scusa"

Quella tranquilla domenica da vivere insieme si trasforma in un momento di alta tensione. "Dopo la partita, qualche genitore o sostenitore dell'altra squadra nell'avvicinarsi si scusa per quello che ha visto in campo – continua Serena nel suo racconto -. I ragazzi invece, quando escono dagli spogliatoi fumando, con fare arrogante continuano a provocare anche noi adulti". Nel frattempo il papà del ragazzo che ha avuto il battibecco col figlio di Serena prova a mediare: "Invogliava suo figlio a chiedere scusa ottenendo come risposta soltanto una minaccia: voglio l'indirizzo di quello lì, così poi lo andiamo a cercare". 

Serena racconta di come ci sia voluto molto per far tornare la situazione alla normalità lasciandosi poi andare a una considerazione dopo aver assistito a quello spettacolo indecoroso: "Ho avuto un sentimento misto fra la malinconia e la pena per quel genitore gentile e pacato che cercava di convincere suo figlio a chiedere scusa – scrive Serena -. Lo guardavo e mi dicevo che aveva perso la sua partita". L'ex attaccante e commentatore poi aggiunge: "Sono stato sul punto di chiedere a quel papà se volesse dargliela lui o gliela dovevo dare io una bella sberla".

La preoccupazione di Aldo Serena sul momento che sta vivendo il calcio giovanile

Aldo Serena, che chiaramente in maniera razionale ha mantenuto la calma, si lascia poi andare a una riflessione: "Penso che allenatori, dirigenti, genitori del calcio giovanile e dilettantistico (quello più vulnerabile) devono stare in allerta: cerchiamo di capire in tempo quando si sviluppano dinamiche come questa, e fermiamo questa deriva, prima che sia troppo tardi". 

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