Albertini, a gamba tesa su Inzaghi: “L’ignoranza sceglie sempre le parole sbagliate”

Il mondo del calcio si è spaccato in due, e lo ha fatto in questo momento difficilissimo. C'è chi vorrebbe chiudere in questo momento la stagione e chi invece spera di poter riprendere anche tra due o tre mesi. Il tecnico del Benevento Pippo Inzaghi ha detto che per la regolarità del campionato la stagione bisognava chiuderla. Quelle parole non sono piaciute a Demetrio Albertini, ex calciatore del Milan che per tanti anni è stato nei quadri federali, che è stato durissimo nei confronti di Inzaghi, definito ignorante.
Demetrio Albertini attacca Inzaghi del Benevento su Instagram
In una delle sue stories Instagram l'ex giocatore del Milan e della Nazionale ha condiviso un articolo in cui erano riportate alcune parole di Inzaghi, che aveva detto: "Va finito per la regolarità del campionato. Sento tanti discorsi, ma la cosa più limpida e giusta è tornare a giocare. Nessuno deve subire danni". Albertini ha postato lo screen e ha scritto: "L'ignoranza sceglie sempre le parole sbagliate". Un'entrata a gamba tesa, pesantissima di Albertini nei confronti di Inzaghi, nonostante i due sono stati compagni di squadra al Milan e anche di Nazionale, hanno preso parte a un Mondiale (1998) e un Europeo (2000) assieme.
Le parole di Inzaghi, vogliamo ricominciare a giocare, anche ad agosto
Il Benevento ha oltre venti punti di vantaggio sulla terza classifica. Di turni da disputare in Serie B ce ne sono appena 9, la promozione i giallorossi l'hanno conquistata, ma ovviamente ottenerla sul campo ha tutto un altro effetto. E per questo SuperPippo vorrebbe tornare a giocare, anche in piena estate, le parole dette a Sky:
In un momento così difficile la salute è la priorità più grande. L’unica cosa che mi sento di dire e pensare è che, nel momento in cui tutto finirà, noi vogliamo ricominciare a giocare. La cosa più giusta è logica è tornare a farlo, vogliamo finire quanto iniziato per otto mesi per evitare equivoci e che qualcuno subisca dei danni. Va bene anche ad agosto, non capisco chi dice il contrario, né quali interessi ci siano. Qualunque altra decisione penalizzerebbe qualcuno, tra ricorsi in tribunale e fallimenti di società e il calcio non perderebbe due mesi ma due anni.