Alaba, autogol incredibile in Barcellona-Bayern Monaco: beffato Neuer
Puoi avere tutta l'esperienza del mondo, aver giocato 80 partite in Champions League in carriera, averla già vinta una volta, essere abituato a competere ai massimi livelli da sempre. Eppure la Champions League è questa: si gioca al limite e basta un attimo per capovolgere il mondo. È quanto successo a David Alaba, difensore e leader del Bayern Monaco, dopo sette minuti dall'inizio della partita contro il Barcellona, valida per i quarti di finale. Thomas Muller aveva da poco sbloccato il punteggio a favore dei bavaresi, quando su un contropiede dei catalani davanti ad Alaba si è materializzato l'incubo di ogni difensore: quel pallone a metà strada che non sai se spazzare verso il centro del campo oppure oltre la linea di fondo.
E così, dal destro di Alaba (il suo piede debole, visto che è celebre per il mancino) è nata una parabola strana. Svirgolata in modo da renderla forte e arcuata, perfetta per scavalcare Neuer e infilarsi sotto la traversa. Il tentativo disperato di anticipare Luis Suarez, appostato alle sue spalle e pronto a presentarsi a tu per tu con il portiere avversario, si è così trasformato nel più beffardo degli autogol. Il difensore austriaco ha reagito con una buona dose di autoironia, rialzandosi sorridente e dirigendosi verso il centrocampo.
Nel suo sorriso, evidentemente, c'era anche la fiducia e la calma dei forti. La consapevolezza che ha portato il Bayern Monaco a resettare subito, ripartire a trovare tre gol nel giro di venti minuti con Perisic, Muller e Gnabry. Un'autentica dimostrazione di forza in mondovisione dopo l'incidente di percorso che ha visto protagonista lo sfortunato Alaba.