Al presidente del Lille i conti sulla cessione di Osimhen al Napoli non tornano: “7 milioni netti”
L'affare Osimhen continua a tenere banco tra Napoli e Lille con l'ultima versione arrivata dal club francese che scoperchia nuovamente il caso. Nell'estate 2020 l'attaccante nigeriano passò in azzurro per circa 70 milioni di euro, di cui 20 ammortizzati tramite l'inserimento dei cartellini di Ciro Palmieri, Claudio Manzi, Orestis Karnezis e Luigi Liguori: per questa operazione il presidente Aurelio De Laurentiis era stato accusato di falso in bilancio e la ricostruzione del presidente Letang fa nascere nuove polemiche.
Intervistato dall'EquipeTv il presidente del Lille ha fatto discutere con le sue nuove dichiarazioni: "Nelle nostre casse sono finiti solo 7 milioni". Parole fortissime per il numero uno del club che in Francia si è costituito parte civile delle indagini che continuano a essere svolte per far luce su una vicenda che risale alla gestione precedente della società francese.
Nuovi risvolti per il Napoli nell'affare Osimhen
Non 70 milioni, ma neanche 50: nelle casse del club francese sono entrati in tutto 7 milioni di euro per la cessione di Victor Osimhen al Napoli che già in passato aveva fatto discutere, soprattutto per le dichiarazioni di una delle contropartite tecniche. Per questo il Napoli era entrato al centro delle indagini per le plusvalenze sospette, ma dal lato sportivo il processo non ha portato ad alcuna sanzione. La nuova versione di Letang però potrebbe portare a una nuova svolta.
Il presidente è entrato in carica pochi mesi dopo la cessione dell'attaccante ma si è reso subito conto che qualcosa non quadrava. Le carte furono portate agli inquirenti, ma soltanto quattro anni dopo ha raccontato la sua versione dei fatti: "Il netto incassato tra l'acquisto del giocatore, i 20 milioni di quattro giocatori in contropartita che invece valevano zero, gli intermediari, le plusvalenze, le commissioni, ammonta a più o meno 7 milioni. Abbiamo guadagnato molto di più con le operazioni seguenti, perché non c'erano più commissioni, retro-commissioni, intermediari".
Il Lille dunque avrebbe guadagnato solo una manciata di milioni da un'operazione che in realtà gli avrebbe dovuto portare all'incirca 70 milioni complessivi. Osimhen all'epoca era un giocatore in piena ascesa ed era stato acquistato soltanto un anno prima dallo Charleroi per circa 20 milioni di euro.