Al Manchester City sono rimasti soltanto 13 giocatori: Guardiola in piena emergenza infortuni
Allarme rosso in casa Manchester City, gli infortuni hanno travolto anche i campioni d'Inghilterra. Nella partita di Carabao Cup persa contro il Tottenham Pep Guardiola ha perso anche Gvardiol, l'ultimo nome sulla lunghissima lista degli infortunati che hanno ridotto all'osso la rosa da qui alla prossima sosta per le nazionali. L'allenatore esagera quando dice che nel prossimo allenamento avrà a disposizione soltanto i due portieri più Haaland, ma l'eufemismo nasconde una situazione che non è tanto più rosea.
I conti sono presto fatti e in conferenza stampa lo spagnolo ha lanciato l'allarme per un'infermeria che ormai è ricolma: a sua disposizione sono rimasti appena 13 giocatori della prima squadra e così sarà almeno fino alla sosta del mese di novembre che dovrebbe consentirgli di recuperare qualche unità. Nel frattempo la stagione andrà avanti e di mezzo ci sarà anche una partita di Champions League molto insidiosa.
L'emergenza infortuni in casa del City: fuori tutti i big
La situazione è davvero drammatica e gli inglesi dovranno affrontare due settimane molto complicate nella speranza di recuperare almeno uno dei pezzi pregiati. Il tema degli infortuni ha colpito tutte le grandi squadre d'Europa e il City non ha fatto eccezione, anche se la sfortuna si è accanita su una rosa ormai decimata. Alla lunga lista si era aggiunto Akanji, infortunato nell'ultima partita di campionato, mentre in coppa Guardiola ha perso Savinho al 63′ (uscito in barella per un problema alla caviglia), Ruben Dias e anche Gvardiol che si è accasciato a terra al termine della gara contro il Tottenham.
Nomi alla mano, al Manchester City restano appena 13 giocatori per affrontare le prossime tre partite prima della sosta per le nazionali: le scelte dell'allenatore sono obbligate e per forza di cose contro Bournemouth, Sporting e Brighton dovrà portare in panchina qualcuno dell'Academy per avere a disposizione qualche cambio in più. Una situazione davvero paradossale per un club che può contare su tanti ricambi ma che si è trovato in piena emergenza in una stagione in cui il tema degli infortuni è sempre più centrale.