Al Khelaifi non risponde: blocca Mbappé al Real Madrid per togliersi un ultimo sfizio
L'attesa che si respira in Spagna adesso profuma un po' meno di fiducia. Ogni minuto che passa, diminuiscono le speranze di vedere Kylian Mbappé al Real Madrid, una conquista che si pensava fosse ormai assodata dopo il rilancio delle merengues comunicato al Paris Saint-Germain nei giorni scorsi, con tanto di piani già in fermento per la presentazione ufficiale. Si pensava potesse bastare per convincere definitivamente i francesi a liberare la propria stella, anche in virtù della particolare condizione contrattuale, con la scadenza nel giugno 2022 che gli consentirà di partire gratis la prossima estate. E invece la posizione del PSG resta la solita, irremovibile, per certi versi irritante.
Il Real Madrid lamenta l'atteggiamento sufficiente del Paris, che non ha ancora risposto all'ultima offerta recapitata dalla dirigenza del club spagnolo. Atteggiamento che infastidisce Florentino Perez e i suoi collaboratori in quella che sta diventando, sempre più, una vera e propria guerra di nervi. Da Madrid hanno già fatto pervenire una nuova comunicazione: l'offerta da 170 milioni più 10 di bonus ha valore fino alle 18 di lunedì 30 agosto. In caso di mancata risposta, sarà da considerare nulla. Ultimatum che rende bene l'idea di quanto siano rigidi i rapporti tra le due società, agli antipodi anche politicamente, negli ultimi mesi, per quanto si è sviluppato tra Uefa e Superlega.
Il PSG è consapevole di avere l'ultima parola in questa situazione. Anche qualora la decisione finale sarà rifiutare l'offerta e rinunciare alla possibilità di incamerare una grossa cifra per Mbappé. Nella capitale francese l'attenzione è tutta rivolta alla partita di campionato con il Reims, in programma stasera alle 20:45. Mbappé è stato regolarmente convocato, come annunciato questa mattina dal PSG, con un ritardo nell'annuncio dei convocati studiato proprio in considerazione dell'attesa che si respirava a Madrid in relazione ad una possibile assenza dell'attaccante francese. Per i parigini non si tratta di una gara qualunque.
Per la prima volta Lionel Messi è tra i convocati del PSG e farà il suo debutto ufficiale con la nuova maglia. Un evento di rilevanza planetaria, visto l'interesse scaturito dal suo trasferimento, che spiega in parte le ragioni del Paris, concentrato sul Reims più di quanto lo sia sulla trattativa con il Real Madrid per Mbappé. Secondo ‘Le Parisien' qualcosa potrebbe cambiare effettivamente dopo l'incontro. Per il quotidiano transalpino potrebbe essere "la prima volta del tridente Neymar-Messi-Mbappé e anche l'ultima", con il sì del PSG all'offerta del Real Madrid nelle ore successive alla partita. Al Khelaifi vuole vedere in campo le tre stelle, insieme, nel suo PSG. Il sogno che diventa realtà, almeno una volta. Soltanto dopo, forse, si potrà pensare alla cessione di Mbappé.