Al Khelaifi e l’ingaggio folle a Mbappé: così il Psg respinge l’attacco del Real Madrid
C'è un giro di attaccanti che sta tenendo tutti col fiato sospeso in questo ultima sessione estiva. I nomi sono di quelli pesanti, di giocatori che cambiano geografie, dinamiche ed equilibri. Si parla di Mauro Icardi, un po' finito nell'ombra della Torre Eiffel ma pur sempre – quando era all'Inter – tra i più prolifici e decisivi giovani bomber in ascea. C'è il nome pesante di Cristiano Ronaldo che pende tra Torino, Parigi e Madrid, in un susseguirsi di colpi di scena tra rivelazioni e secche smentite. E c'è il nome anche della stella delle stelle, Kylian Mbappè il campione del mondo con la Francia di Deschamps indicato da tutti quale nuovo crack del calcio mondiale.
Sulle sorti del fuoriclasse transalpino si sta dicendo di tutto e il suo contrario e ad ogni notizia che lo riguarda, immediatamente scattano elucubrazioni su quale effetto domino possa comportare. C'è chi lo vede al Real Madrid e subito Cristiano Ronaldo ‘vola' a Parigi, mentre Icardi rientra in Italia per stabilirsi a Torino. C'è chi vede Mbappè rimanere al PSG e subito a Madrid si parla di Cr7 con. sempre. Icardi che comunque staccherebbe volentieri un biglietto per la Juventus. Insomma: Mbappè appare essere l'ombelico dell'attuale calciomercato.
L'ultimo rumor attorno al campione del PSG arriva dalla madrepatria Francia: diverse testate giurerebbero che a mettere la parole fine su queste girandole di nomi e di incastri sia intervenuto direttamente il presidente in persona, Al Khelaifi che avrebbe nuovamente messo mano al portafogli, chiudendo ogni discorso. Oltre ad avere sottoscritto ingaggi milionari ai vari Neymar e Leo Messi, ci sarebbero ben 36 milioni di euro a stagione pronti anche per il giovane Kylian.
Con una cifra del genere sul piatto, a Mbappè passerebbe sicuramente il ‘mal di pancia' nato subito dopo l'ufficialità dell'arrivo di Leo Messi sotto la Torre Eiffel. Il tentennamento sul prolungamento di contratto con il Psg infatti, giurano i meglio informati, non sarebbe una questione – meramente – economica, ma di visibilità e prestigio: la ‘Pulga' (insieme all'amico Neymar) è una presenza ingombrante per una stella che ha bisogno di tutto il cielo possibile per risplendere. Eppure, se fosse confermata la proposta monstre da parte del club parigino, anche Mbappè potrebbe far ‘spallucce'. Accettando di giocare accanto a Messi con un ingaggio da mille e una favola.