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Al Khelaïfi denunciato per estorsione dal maggiordomo: ancora guai per il presidente del PSG

Nasser Al Khelaïfi denunciato per estorsione dal maggiordomo Hicham Karmoussi: ancora guai per il presidente del PSG dopo la vicenda del lobbista Tayeb Benabderrahmane, esplosa pochi giorni fa.
A cura di Vito Lamorte
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Non è un buon periodo per Nasser Al Khelaïfi. Il presidente del PSG e patron del gruppo BeIN Media, oltre alle grane con la soap opera che riguarda Kylian Mbappé, deve fare i conti con altre vicende più personali e sicuramente molto più complesse.

Il numero uno del club francese pochi giorni fa era stato perquisito a casa dalla polizia francese ed è stato accusato di tortura e detenzione illegittima dopo la testimonianza di Tayeb Benabderrahmane, che afferma di essere stato arrestato e interrogato per documenti che ritenevano essere in suo possesso e compromettenti su Al Khelaïfi.

Nelle scorse ore il presidente del PSG ha ricevuto una denuncia da una persona di cui per tanti anni si è fidato ciecamente, ovvero il suo ex maggiordomo: secondo quanto riportato dal giornale francese Le Monde, Hicham Karmoussi, lo scorso 28 giugno ha sporto denuncia alla Procura di Parigi per "complicità in tentato sequestro", "tentativo di rapimento", "complicità in estorsioni ed estorsioni", "associazione a delinquere" , “manomissione di testimonianze”, “corruzione a pubblico ufficiale”, “violazione della privacy”, “violazione del trattamento automatizzato dei dati” e “violazione del segreto epistolare”.

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Sebbene la denuncia sia stata presentata contro una ‘persona X‘, la cui identità non era nota in primo grado, il quotidiano transalpino Le Monde ha ribadito che è stata presentata direttamente contro Nasser Al Khelaïfi. A marzo Hicham Karmoussi aveva già sporto denuncia contro il suo ex capo per “corruzione di pubblico ufficiale”, “violenza psicologica” e “minacce”: inoltre, il presidente del PSG si era rifiutato, per sette anni (dal 2011 al 2018), di firmargli un contratto di lavoro e gli aveva chiesto espressamente di ripulire documenti compromessi in un appartamento e nasconderli.

Nel 2018 Karmoussi in un'intervista a Mediapart aveva ammesso di aver distrutto documenti che potevano essere compromettenti per Nasser Al Khelaïfi, come una chiavetta USB a cui ha fatto riferimento anche il lobbista Tayeb Benabderrahmane.

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Nel giorno della presentazione di Luis Enrique, mercoledì scorso, Al Khelaïfi è arrivato in ritardo all'evento perché un magistrato lo aspettava per registrare i suoi documenti sul caso di presunto estorsione e detenzione illegale in Qatar ai danni di Benabderrahmane.

Oltre alle grane che riguardano il calcio, Nasse Al Khelaïfi deve fare i conti anche con queste vicende e la sua immagine ne esce sempre più compromessa.

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