Akpa-Akpro colpito dal Covid: “Per la polmonite ha perso il 50% della capacità respiratoria”
Il Covid ha avuto conseguenze devastanti. E se c'è ancora qualcuno che ritiene sia solo una febbre e che possa essere curato prendendo una normale pastiglia basta ascoltare le parole del commissario tecnico della Costa d'Avorio, Patrice Baumelle. In conferenza stampa ha parlato delle condizioni di un calciatore "italiano", costretto ad abbandonare il ritiro della nazionale per fare ritorno a casa. Jean Daniel Akpa Akpro non prenderà parte alla Coppa d'Africa, non è in condizioni per farlo.
Il contagio subito in forma acuta gli ha lasciato addosso strascichi preoccupanti: "ha perso il 50% della sua capacità respiratoria", ha spiegato il ct. Ha saltato il debutto contro la Guinea Equatoriale ed è certo non ci sarà nemmeno con Sierra Leone e Algeria (le altre selezioni inserite nel girone). Il calciatore della Lazio ha fatto rientro in Italia per curarsi e ristabilirsi dopo il aver contratto il coronavirus "in forma acuta, con alcuni segni di polmonite". Potrà guardare le partite solo dalla TV e quando tornerà in campo è presto per dirlo. La stessa confederazione africana aveva provveduto a cancellare il suo nome dall'elenco dei convocati: i postumi della malattia presa nella Capitale lo obbligano a restare dietro le quinte.
Una grave infezione che, almeno secondo le visite mediche effettuate con la Lazio, non sembrava aver provocato danni particolari. Anzi, stava bene abbastanza da aver ricevuto l'idoneità e il via libera per unirsi ai compagni di squadra in nazionale. Ma il Covid è nemico insidioso, pericoloso e può essere letale. Finora gli ha impedito di allenarsi regolarmente a Formello ma dal quartier generale del club assicurano che le sue condizioni sono in netto miglioramento. "Non può viaggiare e salire di quota – sono state le ultime parole del commissario tecnico ivoriano sulla vicenda -. Se lo facesse sarebbe molto rischioso per lui. Akpa Akpro sta seguendo una terapia antibiotica e deve sottoporsi a cure per almeno 15 giorni. Credo che gli occorreranno almeno altri venti giorni perché possa riprendere l'attività sportiva".
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