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Akinsanmiro subisce ululati razzisti e dopo il gol della Sampdoria esulta sotto la curva del Brescia

Dopo essere stato vittima di insulti razzisti, Ebenezer Akinsanmiro dopo il gol della Sampdoria ha esultato in modo polemico sotto la curva del Brescia. Akinsanmiro è stato ammonito e poco dopo ha rischiato l’espulsione, prima di essere sostituito.
A cura di Alessio Morra
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La partita tra Brescia e Sampdoria ha vissuto momenti di grandissima tensione. Perché durante la partita il calciatore blucerchiato Ebenezer Akinsanmiro ha riferito all'arbitro Massa di aver sentito degli ululati razzisti nei suoi confronti. Otto minuti dopo la Sampdoria ha segnato e Akinsanmiro ha esultato da solo inscenando un balletto provocatorio. L'arbitro lo ha ammonito, poco dopo ha rischiato il rosso. E come non bastasse sono quasi venuti a contatto i due allenatori: Bisoli e Semplici.

Akinsanmiro vittima di ululati razzisti in Brescia-Sampdoria

La Serie B è tornata a giocare dopo una settimana di pausa. Brescia e Sampdoria si sono sfidate al Rigamonti, dove il primo tempo è stato di grande intensità. Ebenezer Akinsanmiro è stato protagonista, ahi lui. Il centrocampista di proprietà dell'Inter attorno al 20′ riferisce all'arbitro Massa di aver sentito degli ululati razzisti da parte della Curva Nord del Brescia. Massa annota, stoppa l'incontro per qualche secondo e invita lo speaker dello stadio a lanciare un messaggio: in caso di comportamento discriminatorio reiterato la partita sarebbe stata sospesa in modo definitivo.

Il centrocampista esulta in modo provocatorio dopo il gol della Sampdoria e viene ammonito

Una decina di minuti più tardi la Sampdoria passa con un gol di Coda. A quel punto Akinsanmiro decide di esultare con un balletto rivolto verso la Curva del Brescia. Anche questo non si può fare. E dopo aver preso il rimbrotto del portiere bresciano, il calciatore nigeriano viene ammonito dall'arbitro. Akinsanmiro accetta, stringe la mano all'arbitro e prosegue a giocare, anche se il nervosismo per quei caldissimi momenti resta nell'animo di questo ragazzo di vent'anni, che pochi minuti commette un fallo su Dickmann.

Akinsanmiro rischia il cartellino rosso e i due allenatori litigano

Il secondo giallo sarebbe potuto arrivare. L'arbitro punisce il fallo, ma non estrae il secondo cartellino che sarebbe valso un cartellino rosso. La panchina del Brescia si infuria, il tecnico Bisoli e quello della Sampdoria Semplici quasi finiscono a contatto. Semplici con saggezza decide di sostituire Akinsanmiro con Vieira al 41′. Il giovane centrocampista esce dal campo sotto un mare di fischi. Akinsanmiro risponde con un ironico applauso. La partita finisce 1-1, con il Brescia che pareggerà con Moncini.

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