Akanji è un genio della matematica, esibizione impressionante in TV: “Merito della mia maestra”
La velocità di pensiero è una dote importantissima nel mondo del calcio. Capire subito, in una frazione di secondo, cosa fare col pallone tra i piedi, non è cosa da tutti. Chiedere conferma a Manuel Akanji, difensore del Manchester City acquistato la scorsa estate per 18 milioni di euro dal Borussia Dortmund, che oltre a essere uno dei centrali più interessanti in Europa ha mostrato anche una sua incredibile capacità che non ha nulla a che fare con il calcio. Già qualche tempo fa, quando ancora militava tra le fila del club tedesco, il difensore svizzero si era esibito in un autentico show in cui mostrava le sue incredibili abilità matematiche.
Il giocatore elaborava infatti difficili moltiplicazione alla stessa velocità di una calcolatrice. Ospite in una trasmissione televisiva, sconfisse il conduttore in una gara di velocità nel fare operazioni aritmetiche. Il video divenne virale ma i più scettici in Inghilterra hanno pensato bene di ripetere l'esperimento e infatti in un'intervista a Sky Sprorts News, Akanji ha ripetuto la sua impresa pazzesca. Una serie di moltiplicazioni da risolvere a mente su alcuni dati relativi al Manchester City: è stata questa la sfida che il centrale svizzero ha vinto a mani basse sorprendendo tutto il popolo inglese.
Il giornalista Ben Ransom è partito subito con una domanda specifica: "Il City ha vinto 23 trofei importanti, tu hai fatto 41 presenze con la Svizzera. 23 x 42?". Akanji risponde prontamente e in modo corretto: "966". Ransom quindi aumenta di livello consapevole che davanti avesse un autentico genio della matematica che senza l'uso della calcolatrice e solo con l'utilizzo della calcolatrice, era stato in grado di rispondergli senza batter ciglio: "Che ne dici di questo allora? 93 x 60?" Akanji risponde in modo impeccabile in una frazione di secondo: "5580", a cui Ransom aggiunge subito "Plus 20?". E Akanji lo stupisce: "5600", risponde Akanji. "Questo è il numero esatto di secondi che Sergio Aguero ha impiegato per segnare nell'ultima partita del 2012", ha spiegato Ransom. In pratica, lui è in grado di moltiplicare numeri di due cifre prima che le altre persone riescano anche solo a scriverle sulla calcolatrice.
Il giornalista insiste con altre due-tre domande relative al Manchester City e ai gol di Haaland e Akanji risponde in un millesimo di secondo lasciando senza parole tutti i presenti in studio. In Germania spiegò la sua abilità nel corso di un'intervista: "Mi sono allenato fin da quando andavo a scuola perché ho sempre avuto una grande passione per i numeri, per la matematica – raccontò – Io mi preparavo, la mia insegnante organizzava delle gare in classe e io vincevo sempre".
La sua abilità e passione per la matematica, evidentemente, sono frutto degli insegnamenti di suo padre che ha studiato economia a Boston ma che allo stesso tempo, giocava a calcio, proprio come lui. Sua madre invece giocava a tennis e anche le due sorelle sono delle sportive. Una famiglia che ha sempre fatto della matematica e dello sport, tre passioni che andavano di pari passo l'una con l'altra. Oggi Guardiola oltre ad avere un ottimo difensore in rosa, ha scoperto anche di avere un piccolo genio che gli garantisce anche in campo una grande rapidità di pensiero.