Aguero chiude in lacrime il suo decennio con la maglia del Manchester City
Il Manchester City non riesce a recuperare il gol del primo tempo realizzato dal Chelsea con Kai Havertz nella finale di Champions League 2020/2021 a Oporto. Al Dragao Guardiola vede trionfare Tuchel che solo lo scorso anno si era visto soffiare quella coppa dallo straordinario Bayern Monaco di Flick. I Citizens si leccano le ferite per aver mancato l'appuntamento con la storia nella prima finale di Champions League. Ma soprattutto, Sergio Aguero, non riesce a regalarsi quella coppa che non ha mai vinto nella sua straordinaria carriera trascorsa, per la maggior parte degli anni, proprio con la maglia del Manchester City in dieci anni trascorsi con la società che l'ha fatto diventare grande
A fine stagione l'attaccante argentino lascerà l'Inghilterra, la Premier e quel club che l'ha accolto come un campione sin dal primo giorno e con cui ha segnato gol a raffica in 10 stagioni trascorse con i Citizens. La società non ha rinnovato il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e così il prossimo anno giocherà con il Barcellona di Messi, il suo grande amico e compagno di Nazionale, con cui formerà la straordinaria coppia d'attacco argentina pronta a far risplendere di nuovo il ‘Camp Nou'. Al termine della gara però, il ‘Kun' era in lacrime, disperato e rammaricato per non aver aiutato i suoi compagni a vincere quel titolo nella sua ultima partita ufficiale con il City.
Aguero è entrato in campo al 77′ voglioso di cambiare le sorti di quella partita e regalare al popolo del Manchester City un'ultima gioia prima dell'addio. E invece la sua straordinaria carriera con i Citizens si chiude con 390 presenze, 260 gol e 73 assist. Ben 5 volte campione d'Inghilterra, capocannoniere della Premier League nella stagione 2014/2015 per un totale di 16 titoli con la squadra inglese tra trofei di squadra e personali. Un giocatore che ha fatto la storia di questo club ma che adesso si farà consolare da Lionel Messi e dal suo Barcellona, pronto a tornare sul tetto d'Europa dopo troppe delusioni europee.