Aguero a un passo dal Barcellona, si lavora sull’ingaggio: i dettagli del contratto
Sergio Aguero sembra essere ormai pronto a vestire la maglia del Barcellona. I contatti tra l'argentino e il club catalano sono avviati dal tempo e la strada per sottoscrivere il contratto che legherà l'ex Manchester City ai blaugrana è ormai tracciata. Si stanno discutendo solo i dettagli dell'accordo sullo stipendio del giocatore. Ma ormai sembra chiaro che il Kun sarà il prossimo compagni di reparto del suo grande amico Lionel Messi.
Il Barcellona ha pronto un biennale da far firmare al giocatore che ritornerebbe così in Liga dopo l'esperienza all'Atletico Madrid dal 2006 al 2011. Dopo aver lasciato il club inglese al termine di un percorso durato 10 anni, ora il classe '88 si appresta a sostituire in rosa Martin Braithwaite, destinato a lasciare la squadra di Koeman. Ma soprattutto, l'operazione Aguero, sarà un assist a Lionel Messi per convincere la ‘Pulce' a restare al fianco del suo grande amico per ricostruire di nuovo un Barcellona vincente in Spagna e in Champions.
Lo stipendio di Aguero tra i più bassi della rosa
Messi ha un contratto in scadenza al termine della stagione e il lungo tira e molla della scorsa estate, rinviato solo di 12 mesi, presto si riproporrà. Il club catalano nel frattempo è passato nelle mani di Laporta che è stato il primo presidente di Messi al Barcellona. Motivo in più per sperare nella permanenza della ‘Pulce'. Nel frattempo però, c'è da chiudere al più presto per Aguero che potrà raggiungere in Spagna proprio il suo compagno di squadra in Nazionale dalle selezioni giovanili dell'Albiceleste.
Dalla Spagna già rimbalzano indiscrezioni sulle cifre dell'accordo con il Kun. L'attaccante argentino, come riporta Cuatro, firmerà un biennale da 5 milioni a stagione, diventando uno dei calciatori meno pagati della rosa del Barcellona. Il suo stipendio, infatti, potrebbe essere inferiore a quello di Martin Braithwaite (che ne guadagna 6 ma è destinato a lasciare la squadra a fine stagione) e di poco superiore a quello di Pedri, Puig e Araujo.