Agnelli pronto a gestire i soldi Uefa per la nuova Champions League: 4 miliardi di euro
Oramai sembra un accordo completato: Andrea Agnelli, in qualità di presidente dell'ECA (l'ente europeo dei principali club) avrebbe trovato l'intesa con l'UEFA per poter gestire la nuova Champions League che andrebbe in varo dal 2024. Ad anticiparlo, il ‘Financial Times‘ che ha sottolineato come la nuova Coppa in programma potrebbe produrre (tra sponsor, diritti e incassi) un giro complessivo enorme, di circa 4 miliardi di euro.
Il ‘Financial Times‘ dà per certa l'intesa tra ECA e UEFA con il relativo coinvolgimento diretto di Andrea Agnelli, già presidente della Juventus. Un doppio ruolo da parte del patron bianconero che già ha suscitato più di un contrasto nelle stanze dei bottoni del calcio e che ancora svilupperà polemiche e attriti di fronte a questo accordo, ovvero di poter ottenere la gestione commerciale, compresi gli sponsor e i diritti televisivi delle coppe.
L'UEFA, l'organo di governo del calcio europeo, è in trattative avanzate con la European Club Association, un gruppo che rappresenta più di 200 squadre, sulla "creazione di una joint venture che controllerebbe tutti i diritti dei media e di sponsorizzazione – si legge sul ‘Financial Times' – per concorsi come la Champions League e l'Europa League", in base ai nuovi format.
I colloqui sono in via di definizione, in parte, per scongiurare un piano alternativo da 6 miliardi di dollari sostenuto da JPMorgan per lanciare una ‘Super League' europea, promossa da alcuni club leader come il Real Madrid e l'FC Barcellona. L'ECA, al contrario spinge per cambiamenti di governance, insieme a un piano per rinnovare il formato della Champions League dal 2024, creando più partite tra le migliori squadre.
Fiore all'occhiello sarà dunque la nuova Champions League che cambierà formula e garantirà più gare a tutte le partecipanti e un format che dovrebbe attirare maggior interesse sia da parte di pubblico che di sponsor e TV. Il tutto dovrebbe iniziare dalla stagione 2024 quando ad ognuna delle 36 squadre inserite nella prima fase a gironi si prevedono 10 partite assicurate.