Agnelli nell’ora più buia, la sua compagna gli scrive una lettera: “Solo io e te sappiamo”
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Solo Andrea Agnelli sa quanto gli sia pesato mollare la poltrona di presidente della Juventus appena prima di poter festeggiare i 100 anni di proprietà del club bianconero da parte della sua famiglia. La ricorrenza cadrà nel 2023, ma in quel momento sarà qualcun altro – e con ogni probabilità non uno recante sulle spalle quel cognome – ad essere il massimo dirigente del club bianconero.
Anzi forse non solo lui conosce quella sofferenza, visto che in queste ore di profondo travaglio umano – in cui il 46enne imprenditore torinese è stato costretto ad arrendersi sotto la pressione fortissima delle accuse giudiziarie che pendono su di lui e sulla Juve – l'uomo Agnelli non si è trovato solo. Voltando lo sguardo, Andrea ha visto che al suo fianco c'era sempre e ancora lei, la donna con cui condivide la vita dal 2015: Deniz Akalin.
Nell'ora più buia la sua compagna – ex modella turca, di 7 anni più giovane – ha stretto forte a sé l'uomo con cui ha avuto due figlie, Livia Selin e Vera Lin. Più impetuoso soffia il vento, più c'è bisogno di aggrapparsi a qualcosa di vero e profondo. Deniz allora non si è limitata a dire in privato ad Andrea cosa provi per lui, ma ha postato uno struggente messaggio su Instagram, in cui ha elogiato sia il presidente che l'uomo con parole appassionate.
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"Da dove cominciare… Dopo 12 anni di lavoro giorno e notte, oggi chiudi un capitolo della tua vita da Presidente della Juventus. Solo io e te sappiamo tutti i sacrifici che hai fatto, tutti gli sforzi che hai fatto – ha scritto la compagna di Agnelli ieri sera dopo la notizia delle dimissioni – 9 campionati consecutivi di Serie A, 5 Coppe Italia di cui 4 di fila, 4 Supercoppe vinte, 5 campionati femminili consecutivi, 2 Coppe Italia femminili, 3 Supercoppe femminili, 1 Coppa Italia di Serie C. Nessuno te le può togliere e dubito che qualcuno riuscirà mai ad avvicinarsi alla conquista di 29 trofei".
"Mi chiedi sempre cosa amo di più di te e io rispondo sempre per come lavori: non ti fermi; sei coerente e insistente. Perseverante, determinato – ha continuato – La responsabilità è nel tuo sangue: mai una volta ne sei fuggito, anche quando significava prendersi la colpa per gli altri o per errori che non erano i tuoi. Metti sempre la faccia sulle sconfitte, sui momenti difficili, sulle decisioni difficili. Vorrei poter avere la metà del coraggio, dell'integrità e della decenza che hai tu. Oggi non solo sono al tuo fianco, ma sono orgogliosa e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto in questi anni per la Juventus, per la tua famiglia, per noi. C'è solo un Presidente, e per me lo sarai per sempre tu. Non vedo l'ora di vedere cosa ci riserva il futuro amore mio. Sono sicura che fianco a fianco faremo in modo che sia meglio di qualsiasi cosa ci aspettiamo che sia. Ti amo! Ieri, oggi e domani".