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Afena Gyan dedica la doppietta al Genoa a Mourinho e alla madre: “Ti voglio tanto bene”

Il giovanissimo attaccante della Roma ha segnato una doppietta contro il Genoa, dopo la partita ha fatto due dediche speciali: una alla mamma e una Mourinho.
A cura di Alessio Morra
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Felix Afena-Gyan è il nome nuovo del calcio italiano. José Mourinho lo ha lanciato già da qualche settimana e ora il tecnico portoghese ha iniziato a raccogliere i frutti. Perché questo attaccante nato nel 2003 ha realizzato una doppietta decisiva nel match con il Genoa. Dopo la partita la scena è stata tutta sua e Afena-Gyan ha mostrato tutto il suo grande cuore, con una dedica speciale e molto bella.

A Marassi Afena-Gyan ha vissuto una serata che non dimenticherà mai, contro il Genoa ha realizzato i primi gol da professionista di tutta la sua carriera. Due gol pesanti arrivati nel secondo tempo in una partita complicata che seguiva una sosta di due settimane in cui si era sentita con pesantezza il ko subito con il Venezia. Raggiante dopo l'incontro a DAZN il baby bomber ha dedicato questa doppietta alla madre: "Dedico questi due gol a tutti i miei compagni di squadra e soprattutto alla mia mamma, che è ancora in Ghana e alla quale dico ‘ti voglio tanto bene'".

Cuore d'oro Afena-Gyan, che non ha dimenticato Mourinho: "Lui è un grandissimo coach, davvero un grande, e tutti i giorni mi aiuta a migliorare. Io lo ringrazio. Questa sera il mio sogno è diventato realtà, ho segnato questi due gol ma ora devo continuare con le mie performance e fare ancora meglio in futuro".

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Mkhitaryan, uno dei senatori giallorossi, è stato decisivo nel primo gol del teenager ghanese a cui ha dato dei consigli e a cui, anche simpaticamente, ha suggerito di fare un regalo a tutta la squadra: "Consigli a Afena Gyan? Non deve perdere la testa, ha 18 anni ed è importante che impari a lavorare. Ha fatto due gol, ma non vuol dire che la carriera sia sempre come questa sera, deve lottare, avere sempre fiducia e aiutare tutto il team. Se gli regaleremo qualcosa per i gol? No, è lui che deve un regalo a noi".

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